Domenica di emozioni forti al Porsche Festival e nell'ultima e decisiva gara 2 della stagione della Carrera Cup Italia 2018, che a Imola ha assegnato gli ultimi titoli. Tra questi quello assoluto: Gianmarco Quaresmini si è laureato per la prima volta campione del monomarca tricolore di Porsche Italia. Il 22enne pilota bresciano di Dinamic Motorsport – Centro Porsche Brescia ha conquistato il titolo grazie al terzo posto conquistato dietro al vincitore Simone Iaquinta (Ombra Racing – Centro Porsche Catania) e a Tommaso Mosca (Tsunami RT – Centro Porsche Padova), ottenuto in una corsa adrenalinica e suddivisa in due manche per via di una bandiera rossa esposta dopo 3 giri completi per consentire il ripristino delle condizioni di sicurezza a seguito di un'uscita di pista di Simone Pellegrinelli.
Proprio il pilota di Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo non è scattato al meglio dalla pole position guadagnata grazie alla griglia inversa dopo il sesto posto ottenuto sabato in gara 1 e si è visto sfilare dai rivali, con Iaquinta che a quel punto è riuscito a mantenere il comando del gran finale 2018 in ogni fase della corsa. Alle sue spalle si è presto accesa la bagarre. Prima grazie a Quaresmini, che in seguito ha invece iniziato a ragionare strategicamente in ottica classifica generale mantenendo il passo dei primi per laurearsi campione; poi grazie alla bagarre tra Enrico Fulgenzi (GDL Racing – Centro Porsche Latina), quarto al traguardo, Mosca e i due rivali che erano ancora in corsa per il titolo con Quaresmini: il suo compagno di squadra Diego Bertonelli (Centro Porsche Bologna) e il campione 2017 Alessio Rovera (Tsunami RT – Centro Porsche Padova). Né il 20enne pilota toscano, classificato decimo dopo anche una penalty di 10 secondi rimediata per un sorpasso in regime di safety car, né il 23enne driver varesino, quinto grazie a una seconda parte di gara all'arrembaggio, sono però riusciti nell'impresa di scavalcare il leader della classifica.
Alle spalle di Rovera è sesto in rimonta Giovanni Berton, che conclude in positivo la stagione di AB Racing – Centri Porsche di Roma, mentre settimo e vincitore in Michelin Cup è Bashar Mardini (Gdl Racing). Il canadese già campione della categoria riservata ai gentlemen drivers ha preceduto sul podio Federico Reggiani, che con Dinamic Motorsport ha colto il primo podio personale nella serie tricolore, e Marco Cassarà, terzo per Ombra Racing – Centro Porsche Catania. Imola ha deciso anche il titolo di Silver Cup. Vincenzo Montalbano è campione 2018 della categoria che impiega le 991 GT3 Cup gen.I. Il pilota di origine siciliana di Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano ha coronato il titolo con la terza vittoria consecutiva e festeggiato sul podio con il compagno di team Alessandro Satta, secondo, e Roberto Buffa. Quest'ultimo, giornalista torinese specializzato in tech e gaming, era all'esordio nell'automobilismo al volante della celebrativa Wild Car numero 70 gestita da Dinamic Motorsport e Porsche Italia. Opportunità che Buffa si è guadagnando dopo essersi aggiudicato il talent tv di Mediaset ‟Race for Real”, iniziativa che ha ‟corso” in parallelo con la stagione della Carrera Cup Italia.
Il fine settimana del Porsche Festival all'autodromo che sorge sulle rive del Santerno ha incoronato Dinamic Motorsport nella classifica Team. Per la squadra emiliana di Giuliano Bottazzi e Maurizio Lusuardi si tratta del secondo titolo nel monomarca di Porsche Italia dopo quello agguantato nel 2016, stavolta ulteriormente impreziosito dall'assoluto conquistato da Quaresmini. Lo stesso neo-campione ha infine concluso un weekend trionfale aggiudicandosi la nomination per l'International Shoot Out, la sfida finale che si terrà su un autodromo ancora top-secret con i piloti provenienti dalle varie Carrera Cup nazionali che per il vincitore mette in palio la possibilità di diventare pilota Junior ufficiale Porsche. Al Virgin Radio Track erano presenti anche gli altri under 26 selezionati quest'anno per lo Scholarship Programme italiano: Diego Bertonelli, Daniele e Riccardo Cazzaniga, Luca Segù e Tommaso Mosca, quest'ultimo designato come Wild Car per l'evento internazionale.
Non solo la Carrera Cup Italia è stata protagonista a Imola. Il Porsche Festival ha coronato al meglio i 70 anni quest'anno festeggiati da Porsche. Anche domenica la kermesse organizzata da Porsche Italia ha offerto una serie di eventi speciali appositamente pensati per i possessori e gli appassionati del marchio. Su tutti ha spiccato l'appuntamento ormai sempre più imperdibile della grande parata con i centinaia di modelli presenti e i loro proprietari allineati sul rettilineo del circuito, oltre ai numerosi ospiti speciali che si sono susseguiti nella due-giorni imolese.
Gianmarco Quaresmini (campione Porsche Carrera Cup Italia 2018 e vincitore Scholarship Programme): ‟Non ho quasi parole. Sto provando un'emozione fortissima. Un weekend e soprattutto una domenica indimenticabili. E' sempre stato il mio sogno vincere il titolo e finalmente ce l'ho fatta. La stagione è stata davvero lunga, all'inizio un po' sfortunata, poi per noi le cose hanno iniziato a girare nel verso giusto e da Monza in poi sono arrivati i risultati più importanti. Oggi a Imola è stata una gara 2 molto difficile. Ero competitivo ma dopo i primi giri ho preferito cercare di gestire e ragionare in ottica titolo. La strategia ha funzionato e ora possiamo festeggiare davvero. In più si è aggiunta la nomination per l'International Shoot Out. Devo ringraziare Dinamic Motorsport e certamente anche Porsche Italia per questa grande opportunità. Un'altra emozione che ora mi dovrò giocare al meglio. Dobbiamo crederci!”
Simone Iaquinta (vincitore gara 2 a Imola): ‟In questa gara era fondamentale mantenere sangue freddo. C'era una tensione altissima, sia per la vittoria della gara stessa sia per le sorti del campionato. La macchina che mi ha dato Ombra Racing era perfetta, mi ha permesso di fare quello che volevo. Ho cercato di sfruttare questa situazione e sono riuscito a tenere testa a tutti dopo una bella partenza concludendo la stagione nel migliore dei modi”.
Vincenzo Montalbano (vincitore del titolo nella Silver Cup): ‟Arrivare a questo risultato non era nelle previsioni perché all'inizio ho dovuto adattarmi alla vettura, in quanto provenivo da esperienze con auto a trazione anteriore. Mi sono però divertito e poi ho iniziato a prenderci sempre più la mano, fortunatamente è andato tutto bene. Questa è una vettura davvero bella da guidare. Sono felice per questo titolo, che ora cercherò di godermi prima di pianificare la prossima stagione”.
La classifica di gara 2 (domenica).
1. Iaquinta (Ombra Racing – Centro Porsche Catania) 12 giri in 17'42”872 alla media di 127,532 km/h; 2. Mosca (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) a 3”439; 3. Quaresmini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Brescia) a 3”722; 4. Fulgenzi (GDL Racing – Centro Porsche Latina) a 4”011; 5. Rovera (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) a 5”331; 6. Berton (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 12”018; 7. Mardini (GDL Racing) a 13”261; 8. Cazzaniga D. (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 15”131; 9. Segù (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 15”526; 10. Bertonelli (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) a 15”857; 11. Reggiani (Dinamic Motorsport) a 17”325; 12. Cassarà (Ombra Racing – Centro Porsche Catania) a 17”618; 13. De Luca (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 25”297; 14. Montalbano (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 38”782; 15. Satta (Ghinzani Arco Motorsport) a 45”893; 16. Buffa (Dinamic Motorsport - Porsche Italia) a 54”605; 17. Pastorelli (Dinamic Motorsport) a 4 giri.
La classifica di gara 1 (sabato).
1. Bertonelli (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) 5 giri in 15'23”213 alla media di 95,711; 2. Mosca (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) a 0”711; 3. Quaresmini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Brescia) a 1”113; 4. Iaquinta (Ombra Racing – Centro Porsche Catania) a 2”403; 5. Fulgenzi (GDL Racing – Centro Porsche Latina) a 3”620; 6. Pellegrinelli (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo) a 4”177; 7. Rovera (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) a 4”575; 8. Pastorelli (Dinamic Motorsport) a 5”896; 9. Mardini (GDL Racing) a 6”717; 10. Berton (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 7”820; 11. De Giacomi (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) a 9”257; 12. Reggiani (Dinamic Motorsport) a 10”511; 13. Tarabini (Dinamic Motorsport) a 11”568; 14. Palazzo (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 13”703; 15. Bonito (Dinamic Motorsport - Porsche Italia) a 15”175; 16. Rasero (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 16”494; 17. Minetti (Ghinzani Arco Motorsport) a 17”363; 18. Cassarà (Ombra Racing – Centro Porsche Catania) a 18”264; 19. Cazzaniga D. (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 29”874.
Le classifiche
Assoluta: 1. Quaresmini p.129; 2. Rovera e Bertonelli 119; 4. Mosca 107,5; 5. Iaquinta 101; 6. Segù 76; 7. Fulgenzi 68; 8. Cazzaniga D. 51; 9. Cazzaniga R. 40; 10. Berton 36,5.
Michelin Cup: 1. Mardini p.112; 2. De Giacomi 75; 3. Cassarà 74; 4.Mercatali e Pastorelli 49.
Silver Cup: 1. Montalbano p.46; 2. Palazzo 41; 3. Lorenzini 32; 4. Satta 22; 5. Cazzaniga R. 20.
Team: 1. Dinamic Motorsport p.178; 2.Tsunami RT 150,5; 3. Ghinzani Arco Motorsport 135; 4. Ombra Racing 99; 5. GDL Racing 54.