Carrera Cup Italia, a 17 anni Pera dà spettacolo a Imola e domina il sabato del primo round della stagione su Rovera e Cazzaniga

Miglior tempo nelle libere, pole position e vittoria in gara 1 sono il bottino del rookie del team Ebimotors. I giovani dello Scholarship Programme monopolizzano il podio assoluto, mentre in Michelin Cup la spunta Stefano Zanini, che domenica alle 10.10 scatterà dalla prima posizione nella griglia invertita di gara 2.

Debutto all'insegna di duelli, sorprese e spettacolo quello della Carrera Cup Italia 2017. Il sabato del primo round in corso a Imola è tutto firmato Riccardo Pera, 17 anni da Lucca, debuttante assoluto nel monomarca Porsche ma già capace di imporsi nelle prove libere, in quelle ufficiali e in gara 1. Il rookie del team Ebimotors ha stupito tutti e dopo essere scattato benissimo dalla pole position ha condotto la gara fino alla bandiera a scacchi. Spettacolare il duello che lo ha visto protagonista insieme ad Alessio Rovera. Il 21enne driver varesino dello Tsunami RT, secondo al traguardo, ha cercato in tutti i modi di superare il rivale toscano, che ha resistito fino al bellissimo ruota a ruota finale dell'ultimo giro al Tamburello.

Pera e Rovera sono due dei sei giovani selezionati da Porsche Italia per lo Scholarship Programme, il progetto completo di coaching pensato per gli under 26. E a completare un podio tutto Scholarship Programme è stato Daniele Cazzaniga (Ghinzani Arco Motorsport), che ha ben sfruttato un'ottima partenza dalla quinta piazza per prendersi subito la terza posizione, conservata fino al termine.

Anche Jonathan Giacon, quarto, è nel programma di coaching e ha saputo ben contenere i ripetuti attacchi dell'esperto Enrico Fulgenzi, che ha conquistato un quinto posto importante in ottica gara 2. Per effetto della griglia invertita, la gara, che prende il via domenica alle 10.10 (diretta tv sul canale DMAX e streaming su www.carreracupitalia.it), il marchigiano campione del 2013 partirà in prima fila a fianco di Stefano Zanini. Il driver della Dinamic Motorsport ha concluso gara 1 al sesto posto, vincendo la categoria riservata ai gentlemen drivers della Michelin Cup e potendo occupare la casella della pole position domenica in gara 2.
Ottimi i riscontri cronometrici ottenuti dalle 911 GT3 Cup che animano la Carrera Cup Italia, con Pera più volte capace di scendere al di sotto dei limiti settati a Imola nel 2016, sia nelle libere sia in qualifica, e il nuovo sistema ABS ha consentito duelli e sorpassi al limite senza incidere pesantemente sul degrado degli pneumatici.
In tutto 18 sono i piloti, in rappresentanza di cinque team, impegnati nel primo doppio round della serie a Imola, caratterizzato in gara 1 anche dai ritiri per uscita di pista di Gianmarco Quaresmini, che scattava dalla seconda fila, dopo pochi metri e del gentlemen Livio Selva, finito al sesto giro contro le barriere all'uscita della variante Villeneuve con conseguente periodo di safety car fino al nono giro, quando le spettacolari bagarre hanno potuto riprendere regolarmente.

Riccardo Pera (1°): ‟Ancora devo realizzare il fatto di aver vinto al debutto! Sono emozionato ma anche molto divertito, è stato un gran duello quello con Rovera. Devo ringraziare tutto il team Ebimotors perché senza di loro oggi non sarei qui a festeggiare un grande successo, sudatissimo ma credo anche meritato”.
Alessio Rovera (2°): ‟E' stata una magnifica battaglia con Riccardo, ci siamo divertiti e sono felice per il secondo posto. Abbiamo un ottimo assetto sulla durata quindi speriamo che in gara 2 riusciamo a partire bene come abbiamo fatto oggi. Si annuncia un campionato molto combattuto”.
Daniele Cazzaniga (3°): ‟Davvero una bella gara. Sono scattato bene dalla terza fila e sono andato a prendermi il podio finale. Non ho avuto lo spunto per avvicinarmi ai primi due ma in ogni caso ho raccolto un ottimo risultato e la mia vettura era perfetta”.

La classifica di gara 1
1. Riccardo Pera (Ebimotors), 15 giri in 29'51”511 alla media di 147,968 km/h; 2. Rovera (Tsunami RT) a 0”589; 3. Cazzaniga (Ghinzani Arco Motorsport) a 4”162; 4. Giacon (Dinamic Motorsport) a 7”591; 5. Fulgenzi (Ghinzani Arco Motorsport) a 7”729. 6. Zanini (Dinamic Motorsport) a 12”383; 7. Jacoma (Ghinzani Arco Motorsport) a 12”978; 8. Pellegrinelli (Bonaldi Motorsport) a 15”914; 9. Mercatali (Dinamic Motorsport) a 20”062; 10. Koller (Ghinzani Arco Motorsport) a 20”598; 11. Curti L. (Tsunami RT) a 27”949; 12. Curti C. (Tsunami RT) a 31”699; 13. Linossi (Dinamic Motorsport) a 35”065; 14. Reggiani (Ghinzani Arco Motorsport) a 36”628; 15. De Giacomi (Dinamic Motorsport) a 45”584; 16. ‟Walter Ben” (Bonaldi Motorsport) a 58”863.
Giro più veloce: il 13° di Alessio Rovera (Tsunami RT) in 1'44”882 alla media di 168,498 km/h

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