In collaborazione con il noto artista americano Richard Phillips la prima auto sportiva Porsche completamente elettrica, la Porsche Taycan, è diventata un oggetto d’arte unico. La Taycan Artcar è stata creata dal vivo come pezzo unico nel ristorante pop-up Leuehof sulla Bahnhofstrasse di Zurigo a dicembre dello scorso anno. Con il supporto della casa d’aste RM Sotheby’s, l’opera d’arte sarà venduta online in un’asta aperta in tutto il mondo dal 6 al 13 aprile 2021. L’intero ricavato dell’incanto andrà a beneficio dell’associazione no profit svizzera Suisseculture Sociale. Attraverso questa loro donazione, Porsche Schweiz AG e i partner del progetto sostengono gli operatori culturali svizzeri che sono particolarmente colpiti dalla pandemia del coronavirus.

«Con la Taycan, la prima auto sportiva interamente elettrica, Porsche ha iniziato un nuovo capitolo nella storia dell’azienda. In collaborazione con un artista famoso volevamo catturare ed eternare questo momento epocale. È così che è nata quest’opera d’arte secondo le linee tematiche della sostenibilità e dell’elettromobilità e, naturalmente, con una forte attenzione alla natura svizzera. Con l’asta e la donazione del ricavato vorremmo dare un contributo alla salvaguardia del panorama culturale svizzero, particolarmente colpito dalla pandemia. Porsche sta attraversando la crisi senza incertezze. Siamo quindi in grado di restituire qualcosa alla società e lo facciamo volentieri», dichiara Michael Glinski, CEO di Porsche Schweiz AG.

Anche il ristorante Leuehof, dove è stata creata ed esposta l’opera d’arte mobile, è stato duramente colpito dalla pandemia. Porsche è partner del ristorante temporaneo di Nenad Mlinarevic e Valentin Diem. Il Leuehof ha dovuto chiudere a dicembre dello scorso anno a causa delle misure adottate per contenere la pandemia del coronavirus e non riaprirà a causa delle normative che permangono in vigore. Per questo motivo, la Taycan Artcar effettuerà un tour in diversi Centri Porsche svizzeri e sarà visibile al pubblico: dal 1 marzo al Centro Porsche Ginevra, dal 22 marzo al Centro Porsche Zurigo. Dopo l’asta, l’Artcar sarà al Centro Porsche Zugo, dove verrà consegnata al miglior offerente.

L’artista e la sua opera
Con la Taycan Artcar, la collaborazione tra l’artista newyorkese Richard Phillips e il produttore tedesco di auto sportive Porsche avvia un secondo e nuovo progetto. Nel 2019, Phillips e l’allora pilota ufficiale Porsche Jörg Bergmeister progettarono una Porsche art car che fece storia alla 24 Ore di Le Mans: quando la Porsche 911 RSR di Project 1 Motorsport tagliò il traguardo, trionfando nella classe GTE Am, divenne la prima art car in assoluto a vincere quella che è probabilmente la gara endurance più tosta al mondo.

Per la Taycan Artcar, Richard Phillips ha trasferito il suo dipinto di grande formato «Queen of the Night», ispirato all’opera del leggendario paesaggista svizzero Adolf Dietrich, sulla carrozzeria della Porsche Taycan 4S. L’opera mostra una disposizione tridimensionale di elementi e dettagli del dipinto a olio di 282 x 274 centimetri che si estende organicamente dal cofano motore sui parafanghi anteriori e sulle porte e con le foglie del fiore notturno trasmette una sensazione di velocità. «L’intero tripudio di colori di ‘Queen of the Night’ si dispiega sul posteriore dell’auto, dove la fioritura della ’Regina della notte’ avvolge completamente il paraurti e viene straordinariamente illuminata dalla caratteristica striscia luminosa orizzontale della Taycan», afferma Phillips. «Il punto di partenza per il progetto della mia ‘Queen of the Night’ è stato la Taycan come simbolo immediatamente riconoscibile di elettromobilità e velocità. Le sue linee e la forma sono il frutto dei designer di Porsche, che hanno voluto trasmettere questa sensazione in modo immediato. Personalmente, apprezzo davvero molto questo sforzo. La decisione di lavorare con la mia pittura ispirata a Dietrich si è basata sull’idea di riflettere l’ambiente naturale con la sua bellezza e composizione in armonia con le linee affusolate della Taycan. Lo stretto rapporto di Dietrich con il paesaggio era più di una semplice rappresentazione di ciò che lo circondava. Doveva piuttosto esprimere l’anima della Svizzera e del Lago di Costanza. Per questo la sua arte è riconosciuta in tutto il mondo ed è qualcosa che mi ha commosso profondamente».

Il famoso critico d’arte e autore Gianni Jetzer, curatore dell’Hirshhorn Museum and Sculpture Garden di Washington D.C., descrive così la Taycan Artcar: «I toni blu mozzafiato del cielo e del Lago di Costanza, che incorniciano una sofisticata composizione di piante succulente, creano un’immagine di calma e purezza che corrisponde all’auto sportiva senza emissioni. In contrasto con i futuristi italiani di oltre un secolo fa, i quali – affascinati dal forte rombo dei motori a benzina – evocavano immagini di velocità, fumi e frenesia, Phillips ha disegnato una visione ancora più veloce e di ispirazione naturalistica dell’elettromobilità sportiva nel XXI secolo che riflette ed integra il paesaggio attraversato ed è sostenibile nei suoi confronti».

Rivestimento dal vivo nel ristorante pop-up
Come già il rivestimento della 911 RSR a Le Mans nel 2019, anche quello della Taycan è stato realizzato dagli specialisti tedeschi del design per vetture SIGNal Design. L’opera d’arte di Phillips è stata stampata a grandezza naturale su vinile in nuove prospettive e angolazioni secondo le idee dell’artista e poi applicata sulla vettura con l’aiuto di pistole ad aria calda. «È sempre un grande onore per noi poter essere creativi insieme a Richard Phillips, lui stesso è un’icona,» afferma Markus Schaeffler, direttore di SIGNal Design. «Abbiamo potuto rapportarci con lui in modo estremamente semplice e da allora siamo rimasti in rapporti amichevoli. Ne sono molto felice».