Un tempo, i Romani lo attraversavano con carri a due ruote: il Passo del Giulia, a 2.284 metri sul livello del mare, è più o meno l’unica strada che conduce all’Alta Engadina durante la nevosa stagione invernale. Dal 1935 è stato il primo valico alpino asfaltato, oggi è aperto tutto l’anno. Il Giulia inizia con una moltitudine di serpentine e culmina in un lungo pianoro prima di scendere verso Silvaplana sul versante orientale. La nostra meta è il St. Moritz Gourmet Festival. Il veicolo che ci condurrà lì è la Porsche Cayenne E-Hybrid Coupé Platinum Edition. Anche quest’anno, il produttore di auto sportive di Stoccarda ha sostenuto la manifestazione-evento culinaria, che nell’ultima settimana di gennaio ha attirato nuovamente numerosi gourmet internazionali, in qualità di sponsor principale, partner per le vetture e come sponsor titolare della cerimonia di apertura, il Porsche Grand Opening.

L’elegante Platinum Edition del più grande dei due SUV Porsche scivola via tra le strette curve della salita con rapidità e leggerezza. La potenza erogata dai due cuori, il motore elettrico e il V6 Turbo – 462 CV ben più forti dei cavalli romani d’un tempo – rappresenta una combinazione a dir poco adeguata all’avvicinamento al Giulia. Un tocco di particolare eleganza: nella lunga discesa verso la Bassa Engadina il sistema ibrido recupera energia sufficiente a coprire silenziosamente la tappa finale fino a St. Moritz con la trazione elettrica.

Naturalmente, passano per il Giulia anche i visitatori e gli chef ospiti del St. Moritz Gourmet Festival, che si tiene in Engadina dal 1994 ed è diventato un appuntamento classico del calendario gastronomico. Con la cucina del Levante, ribattezzata «Middle Eastern Cuisine» al festival, gli organizzatori hanno scelto per il 2023 un tema assai popolare. Molte verdure, poca carne e una varietà di spezie caratterizzano la cucina del Medio e Vicino Oriente.

Anche quest’anno, come sempre, è stato molto apprezzato il formato dei cosiddetti safari gourmet, che abbiamo potuto sperimentare anche noi. I safari offrono una sorta di viaggio avventuroso in luoghi esclusivi dedicati al piacere culinario. A bordo di un’auto sportiva Porsche si passa da un ritrovo all’altro, da una cucina all’altra.

Sucuk dal Barone del Libano

Alla partenza del safari presso l’Hotel Kulm, i partecipanti hanno gustato bollicine e finger food proposti dal «Barone del Libano», come il direttore dell’hotel Heinz Hunkeler ha presentato lo chef ospite. Il «Barone», meglio conosciuto come Athanasios Kargatzidis, ha servito datteri dolci ripieni di salsiccia piccante di Sucuk. La degustazione si è svolta, come di consueto per i safari, direttamente in cucina.

Dall’Hotel Kulm, il viaggio ci ha portato al successivo Grand Hotel tradizionale della zona, la Suvretta House. Qui, gli ospiti hanno appreso dal direttore Peter Egli perché il suo albergo sia l’unico Grand Hotel in Svizzera dove ogni giorno vengono ancora sfornati centinaia di pani e panini. Contemporaneamente, lo chef Fabrizio Zanetti ha servito un piatto leggero con granchio reale, succo di zucca butternut, mela e un po’ di caviale (che a volte non può proprio mancare). Una tappa più avanti, al Giardino Mountain di Champfèr, scale nascoste e ingressi secondari ci portano alla cucina principale del moderno hotel di design a cinque stelle.

St. Moritz Gourmet Festival, 2023, Porsche Schweiz AG
Lo chef Fabrizio Zanetti ha servito la sua creazione alla Suvretta House.
St. Moritz Gourmet Festival, 2023, Porsche Schweiz AG
Gli ospiti hanno gustato il suo piatto direttamente in cucina.
St. Moritz Gourmet Festival, 2023, Porsche Schweiz AG
Gli ospiti del safari gourmet sono stati portati di cucina in cucina a bordo della Taycan GTS Sport Turismo, una degli shuttle Porsche.
St. Moritz Gourmet Festival, 2023, Porsche Schweiz AG
Il piatto successivo al Giardino Mountain richiedeva un lavoro di precisione.
St. Moritz Gourmet Festival, 2023, Porsche Schweiz AG
Il coloratissimo risultato realizzato dallo chef Rolf Fliegauf e dal cuoco ospite Gal Ben Moshe si faceva gustare

Lo chef Rolf Fliegauf e lo chef ospite Gal Ben-Moshe di Berlino hanno presentato il piatto successivo: il filetto di cernia su letto di salsa beurre blanc con agresto e petali di rosa rappresenta bene la sua identità di chef diviso tra la sua vecchia patria in Israele e la nuova a Berlino, ha commentato Ben-Moshe.

St. Moritz Gourmet Festival, 2023, Porsche Schweiz AG

In un safari gourmet si aggregano una ventina di persone, spesso estranee tra loro. Non di rado, sono gli argomenti più ovvi a stimolare al dialogo – la buona cucina e le automobili sportive.

Perché, in fondo, anche i trasferimenti a bordo dei vari modelli Porsche Macan, Cayenne, Panamera e Taycan forniscono impressioni da condividere e discutere.

E spingono le persone a sognare, soprattutto di guidare in prima persona. Preferibilmente, com’è ovvio, in pista. E, se mai fosse possibile, per favore, sulla nuova «ragazza prodigio» dei circuiti, la 911 GT3 RS.

Un (non) kebab dalla star di Netflix

Siamo giunti al piatto principale. Nella cucina del Waldhaus Sils, hotel cinque stelle a conduzione familiare, ci ha servito nientemeno che la star turca di Netflix Musa Dağdeviren. Ha annunciato che il suo piatto, simile a uno stufato, è un kebab. Non ha però nulla a che fare con l’omonimo fast food. La carne di agnello è stata prima grigliata e poi cotta in una salsa con pane basso, ha spiegato Dağdeviren.

Al meraviglioso kebab, che non era un kebab, è seguito un dessert al Badrutt’s Palace dove il capo pasticcere Stefan Gerber ha trasformato la propria sala di lavoro in una sorta di paese delle meraviglie dedicato ai dessert. Il nostro viaggio da sogno attraverso i mondi del gusto della cucina mediorientale si è concluso con la cheesecake kadaif, finanzieri al pistacchio e altri piccoli dolcetti. E così, per una settimana a fine gennaio,  il Passo del Giulia non ci ha portato in Engadina, bensì nel Levante – almeno dal punto di vista culinario.

St. Moritz Gourmet Festival, 2023, Porsche Schweiz AG
Un kebab per una volta diverso: Anche il piatto principale consumato al Waldhaus Sils è stato sotto il segno della cucina del Levante.
St. Moritz Gourmet Festival, 2023, Porsche Schweiz AG
La prelibatezza culinaria è stata ideata dal famoso chef Musa Dağdeviren.
St. Moritz Gourmet Festival, 2023, Porsche Schweiz AG
Per il finale del safari, gli ospiti si sono immersi nel dolce mondo dello chef-pasticcere Stefan Gerber.

Info

Autore: David Schnapp

Fotografo: David Künzler

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Escursione: quando un’idea folle si tramuta in realtà: in dieci giorni vogliamo percorrere 8.000 chilometri dal cuore della Svizzera fino a Capo Nord e ritorno con quella che è forse la più pazzesca tra tutte le Porsche 911 moderne.

Consumption data

911 Dakar

WLTP*
  • 11,3 l/100 km
  • 256 g/km

911 Dakar

Consumo di carburante / Emissioni
consumo carburante combinato (WLTP) 11,3 l/100 km
emissioni CO₂ combinato (WLTP) 256 g/km
Classe di efficienza: G

Taycan GTS Sport Turismo

WLTP*
  • 0 g/km
  • 24,1 – 21,1 kWh/100 km
  • 424 – 488 km

Taycan GTS Sport Turismo

Consumo di carburante / Emissioni
emissioni CO₂ combinato (WLTP) 0 g/km
consumo elettrico combinato (WLTP) 24,1 – 21,1 kWh/100 km
Gamma elettrica combinata (WLTP) 424 – 488 km
Gamma elettrica in aree urbane (WLTP) 524 – 612 km
Classe di efficienza: C

Taycan Turbo

WLTP*
  • 0 g/km
  • 23,6 – 20,2 kWh/100 km
  • 435 – 506 km

Taycan Turbo

Consumo di carburante / Emissioni
emissioni CO₂ combinato (WLTP) 0 g/km
consumo elettrico combinato (WLTP) 23,6 – 20,2 kWh/100 km
Gamma elettrica combinata (WLTP) 435 – 506 km
Gamma elettrica in aree urbane (WLTP) 537 – 627 km
Classe di efficienza: C