Porsche Carrera Cup Italia, a Monza Laurini vince gara 2 al fotofinish e Iaquinta è campione 2019 in pista

Il rookie parmense di Dinamic Motorsport, che conquista la classifica Team, sorprende Bertonelli e Quaresmini sul traguardo dell'ultima stagionale, mentre al pilota di Ghinzani Arco Motorsport basta il sesto posto per agguantare il titolo. De Giacomi e Malucelli ok in Michelin e Silver Cup. Nominato tra i giovani dello Scholarship Programme, Bertonelli parteciperà all'International Shoot Out.

Finale da cineteca per la Porsche Carrera Cup Italia 2019 a Monza. L'arrivo dell'ultima gara di una stagione combattutissima ha vissuto la spettacolare volata a tre che sul filo dei millesimi ha premiato Lodovico Laurini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Firenze) in rimonta su Diego Bertonelli (Q8 Hi Perform) e Gianmarco Quaresmini (Tsunami RT – Centro Porsche Latina), che fino a quel momento avevano dominato la corsa. Il rookie parmense ha azzeccato la scelta di montare pneumatici slick a inizio gara, iniziata in condizioni di fondo umido, e nella seconda parte ha approfittato dell'asfalto che andava via via asciugandosi. Per Laurini è la prima vittoria nel monomarca tricolore, mentre a Bertonelli non è riuscito l'ultimo assalto al titolo assoluto, andato a Simone Iaquinta. Dopo la pole position e la vittoria centrate in gara 1 sabato, in gara 2 all'alfiere di Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano è bastato il sesto posto per conservare la leadership della classifica e laurearsi campione della Porsche Carrera Cup Italia 2019 in pista. Sul pilota calabrese pende il fatto che la pole position di sabato è finita sub judice (e dunque con essa anche quelle di entrambe le gare) dopo che i commissari avevano deciso di annullargli tutti i tempi per una questione tecnica e il concorrente (Ghinzani Arco Motorsport) annunciava il ricorso in appello, che dunque sarà dibattuto più avanti.

Tornando a gara 2 di Monza, alle spalle della volata-show di Laurini-Bertonelli-Quaresmini, racchiusi in appena 25 millesimi, hanno concluso quarto Enrico Fulgenzi (Tsunami RT – Centro Porsche Latina), anche lui in rimonta con pneumatici da asciutto, e quinto Alberto Cerqui (Dinamic Motorsport), a lungo in lotta per il podio. Dietro a Iaquinta, invece, si è classificato solo settimo Patrick Kujala. Dopo un inizio in bagarre per il podio, il 23enne finlandese di Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo non è riuscito a mantenere il ritmo dei battistrada e nella rincorsa al titolo ha dovuto arrendersi al rivale di Ghinzani Arco Motorsport, concludendo il campionato alle sue spalle a pari punti con Bertonelli. Altro pilota che non ha potuto giocarsi fino all'ultimo le proprie carte è Jaden Conwright (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna). Il 20enne rookie californiano, grande protagonista della corsa fino a quel momento, a tre giri dal termine di gara 2 ha dovuto ritirarsi per un inconveniente al radiatore, terminando la sua prima esperienza nella serie tricolore al quarto posto della classifica generale.

Tra i verdetti finali, il weekend all'autodromo brianzolo ha quindi confermato il titolo di Dinamic Motorsport nella classifica Team. Per la compagine emiliana di Giuliano Bottazzi e Maurizio Lusuardi si tratta del terzo titolo nel monomarca di Porsche Italia dopo quelli del 2016 e del 2018. Diego Bertonelli si è invece guadagnato la nomination per l'International Shoot Out, la sfida finale in programma a novembre con i piloti provenienti dalle varie Carrera Cup nazionali che mette in palio la possibilità di diventare pilota Junior ufficiale Porsche. All'annuncio erano presenti anche gli altri under 24 selezionati per lo Scholarship Programme italiano, tra i quali Patrick Kujala, designato a sua volta come wild card per l'evento internazionale.

Il titolo della Michelin Cup, vinto da Marco Cassarà, era già stato assegnato al termine di gara 1 sabato. In gara 2 il gentleman driver di Ombra Racing – Centro Porsche Torino ha festeggiato sul podio di categoria alle spalle del vincitore Alex De Giacomi (Tsunami RT - Centro Porsche Padova), pure lui bravo ad azzeccare la scelta gomme, e di Luca Pastorelli (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena), secondo dopo il successo di sabato. La Silver Cup, il cui titolo era stato celebrato già a Misano due domeniche fa da Federico Reggiani (Ghinzani Arco Motorsport - Centri Porsche di Milano), ha premiato sul gradino più alto di gara 2 l'esordiente Michele Malucelli (Team Malucelli – Centro Porsche Bolzano), seguito dal compagno di squadra Danilo Santoro, a sua volta rookie assoluto alla prima esperienza nelle corse dopo il titolo di campione conquistato nel monomarca virtuale Porsche Esports Carrera Cup Italia, disputato nel corso della stagione sui simulatori istallati nella hospitality Porsche parallelamente agli appuntamenti in pista.

Simone Iaquinta: ‟In gara 2 ho dato battaglia come se il campionato non fosse in palio. Ho combattuto e ho dato davvero il massimo, volevo dimostrare che eravamo i più veloci. Mi sono divertito, il Mugello è stata la gara chiave della stagione, da quel momento in poi abbiamo saputo fare più punti di tutti. Una stagione combattutissima, il livello dei piloti è stato superlativo e siamo davvero soddisfatti di quanto dimostrato”.

Lodovico Laurini (vincitore gara 2): ‟Sono molto contento per questa mia prima vittoria. Ringrazio il team Dinamic, ci ho creduto fino all'ultimo centimetro e non avrei mollato per nessun motivo al mondo. Ci voleva, innanzitutto per chiudere bene la stagione. Spero che sia di buon auspicio per la prossima”.

La classifica di gara 2 (domenica)*
1. Laurini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Firenze) 15 giri in 30'19”992 alla media di 171,9 km/h; 2. Bertonelli (Q8 Hi Perform) a 0”004; 3. Quaresmini (Tsunami RT – Centro Porsche Latina) a 0”025; 4. Fulgenzi (Tsunami RT – Centro Porsche Latina) a 2”708; 5. Cerqui (Dinamic Motorsport) a 4”098; 6. Iaquinta (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 5”126; 7. Kujala (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo) a 5”382; 8. Monaco (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 13”475; 9. Sager (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Brescia) a 16”158; 10. Chevalier (Ab Racing – Centri Porsche di Roma) a 17”834; 11. Festante (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) a 28”293; 12. Grosso (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 30”967; 13. Lazarevic (Duell Race – Centro Porsche Bolzano) a 44”307; 14. De Giacomi (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) a 49”775; 15. De Luca (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 54”125; 16. Pastorelli (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) a 56”834; 17. Cassarà (Ombra Racing – Centro Porsche Torino) a 1'11”688; 18. Mardini (GDL Racing – Centro Porsche Verona) a 1'17”400; 19. Malucelli (Team Malucelli – Centro Porsche Mantova) a 1'19”134; 20. Mendez (Dinamic Motorsport) a 1'26”570; 21. Fadel (Dinamic Motorsport) a 1 giro; 22. Santoro (Team Malucelli – Centro Porsche Mantova) a 1 gir0; 23. Conwright (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) a 3 giri
Giro più veloce: il 15° di Festante in 1'55”006 alla media di 181,3 km/h.

La classifica di gara 1 (sabato)*
1. Iaquinta (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) 15 giri in 31'14”162 alla media di 166,9 km/h; 2. Cerqui (Dinamic Motorsport) a 0”562; 3. Conwright (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) a 3”525; 4. Kujala (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo) a 15”354; 5. Quaresmini (Tsunami RT – Centro Porsche Latina) a 15”448; 6. Bertonelli (Q8 Hi Perform) a 17”680; 7. Chevalier (Ab Racing – Centri Porsche di Roma) a 30”314; 8. Festante (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) a 30”767; 9. Lazarevic (Duell Race – Centro Porsche Bolzano) a 31”081; 10. Sager (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Brescia) a 31”543; 11. Laurini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Firenze) a 38”486; 12. Grosso (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 39”771; 13. Fulgenzi (Tsunami RT – Centro Porsche Latina) a 43”883; 14. Monaco (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 46”654; 15. Mendez (Dinamic Motorsport) a 59”724; 16. De Luca (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 59”967; 17. Pastorelli (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) a 1'02”984; 18. Reggiani (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 1'55”518; 19. Fadel (Dinamic Motorsport) a 1'55”870; 20. Cassarà (Ombra Racing – Centro Porsche Torino) a 1 giro; 21. Parisini (Team Malucelli – Centro Porsche Mantova) a 1 giro; 22. Galassi (Team Malucelli – Centro Porsche Mantova) a 4 giri.
Giro più veloce: il 14° di Quaresmini in 2'02”887 alla media di 169,7 km/h.

Le classifiche*
Assoluta: 1. Iaquinta p.140,5; 2. Bertonelli e Kujala 133; 4. Conwright 121; 5. Fulgenzi 112.
Michelin Cup: 1. Cassarà p.98; 2. De Giacomi 80,5; 3. Mardini 76; 4.Pastorelli 57; 5. Reggiani 42,5.
Silver Cup: 1. Reggiani p.74; 2. Galassi 55; 3. Mercatali 35,5; 4. Parisini 14; 5. Malucelli 11.
Team: 1. Dinamic Motorsport p.187; 2. Ghinzani Arco Motorsport 139,5; 3. Bonaldi Motorsport 126; 4. Tsunami RT 120; 5. Ombra Racing 82.

* Sub judice

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