Porsche celebra il decimo anniversario della linea Panamera con un modello speciale. La nuova Panamera «10 Years Edition» si caratterizza per un allestimento di serie particolarmente esteso per quanto riguarda il comfort e il telaio, impreziosito da elementi di design esclusivi. I nuovi cerchi da 21 pollici Panamera Sport Design in oro bianco metallizzato satinato e il logo «Panamera10» sulle porte anteriori, ugualmente in oro bianco metallizzato, sono pertanto riservati esclusivamente ai modelli speciali. Il logo dell’anniversario si ritrova anche nell’abitacolo sulla mascherina decorativa del lato passeggero e sui listelli sottoporta. Gli interni sono parzialmente rivestiti in pelle nera, con cuciture decorative in oro bianco che donano un particolare tocco di pregiata qualità. La nuova edizione dell’anniversario è disponibile in Svizzera per i modelli Panamera 4 e Panamera 4 E-Hybrid, nonché per le versioni Sport Turismo derivate con le stesse motorizzazioni.

Numerosi altri extra di serie
I modelli Panamera «10 Years Edition» sono dotati di numerose altre funzioni comfort e di sicurezza di fabbrica: i proiettori a LED a matrice con PDLS Plus, l’assistente per i cambi di corsia e di mantenimento corsia con riconoscimento dei segnali stradali, nonché l’assistente di parcheggio con telecamera retromarcia fanno parte dell’allestimento standard esteso, così come il tetto panoramico, cristalli Privacy oscurati, sedili comfort riscaldati a 14 posizioni con stemma Porsche sui poggiatesta, porte con Soft Close, radio digitale e sistema audio Bose® Surround Sound System.

Grazie alle sospensioni pneumatiche adattive con tecnologia a tre camere di serie, inclusi Porsche Active Suspension Management (PASM) e servosterzo Plus, i modelli Panamera 10 sono perfettamente equipaggiati anche in fatto di dinamica di marcia. I modelli ibridi Panamera «10 Years Edition» dispongono di un caricabatteria di bordo con potenza di carica di 7,2 kW invece dei comuni 3,6 kW di serie. Inoltre, i clienti svizzeri beneficiano di un’estensione della garanzia (2 + 2) e delle opzioni di allestimento del Porsche Swiss Package, compresi senza sovrapprezzo: assistente di parcheggio con telecamera retromarcia, Surround View, sistema adattivo di regolazione della velocità, asse posteriore sterzante con servosterzo Plus e serbatoio da 90 litri. I modelli ibridi Panamera «10 Years Edition» possono disporre inoltre dell’accesso comfort in alternativa al serbatoio da 90 litri.

La Panamera 4 «10 Years Edition» con motore biturbo da 2,9 litri e 243 kW (330 CV) può già essere ordinata in Svizzera con costo a partire da CHF 151.200, IVA inclusa. La Sport Turismo con la stessa motorizzazione è disponibile a partire da CHF 154.300. L’edizione dell’anniversario della Panamera 4 E-Hybrid ha un prezzo base di CHF 168.700, mentre i prezzi per la Sport Turismo partono da CHF 171.700. Su questi modelli, il motore biturbo da 2,9 litri e un motore elettrico da 100 kW (136 CV) erogano insieme una potenza di sistema di 340 kW (462 CV).

Auto sportiva, berlina di lusso, pioniera ibrida: la storia della Panamera
Dal 2009, come nessun’altra auto nella classe delle berline di lusso, la Panamera ha unito le prestazioni di una vettura sportiva al pregio e alla versatilità di una berlina Gran Turismo. Inoltre, negli ultimi dieci anni la Panamera ha plasmato in modo decisivo il marchio in qualità di piattaforma tecnologica per diverse innovazioni, poi adottate anche su altri modelli Porsche. L’attuale seconda generazione di modelli è interamente prodotta nello stabilimento Porsche di Lipsia e viene offerta in tre diverse varianti di carrozzeria. Finora ne sono stati consegnati oltre 250.000 esemplari.
Una Porsche a quattro posti: nel corso di oltre 70 anni di storia aziendale, gli ingegneri Porsche si sono sempre confrontati con questa idea. Prototipi come, ad esempio, il modello 530 basato sulla 356, le varianti più lunghe della 928 o il coupé a quattro porte modello 989 non sono tuttavia giunti fino alla produzione di serie. All’inizio del nuovo secolo, fu presa la decisione di sviluppare una berlina «hatchback» a quattro porte. Tra le sue caratteristiche dovevano figurare un’eccellente dinamica di marcia, spazio disponibile generoso e l’aspetto tipicamente Porsche. La prima Panamera – con la denominazione interna G1 – ha debuttato il 19 aprile 2009 al 94° piano del World Financial Center di Shanghai e ha dettato gli standard della propria categoria grazie all’ampio margine tra sportività e comfort. Ed era piena di innovazioni: per la prima volta, un modello di serie nella classe di lusso veniva offerto con trasmissione a doppia frizione e funzione Start-Stop. L’ammiraglia di gamma Panamera Turbo introduceva anche le sospensioni pneumatiche con volume d’aria supplementare commutabile e uno spoiler posteriore regolabile, espandibile in più dimensioni. Con la sua nuova logica dei comandi e di visualizzazione, la Gran Turismo ha anche indirizzato lo sviluppo di tutte le altre gamme di modelli Porsche.

Nel 2011, la Panamera ha dato il via a una nuova era nell’elettromobilità: come primo modello Full-Hybrid parallelo nella classe di lusso, la Panamera S Hybrid è stata finora la Porsche più efficiente in termini di consumi, nonostante una potenza di 380 CV. Due anni dopo, la Panamera S E-Hybrid ha svolto nuovamente un ruolo di pioniere nel segmento come prima ibrida plug-in al mondo. La gamma di modelli ha continuato a crescere rapidamente e la Panamera è stata per Porsche di importanza enorme: la Gran Turismo – con una potenza fino a 570 CV e, a partire dal 2013, anche con un passo maggiorato – ha imposto il marchio in un nuovo segmento di mercato.

Tutta nuova: la seconda generazione di modelli dal 2016
Lo sviluppo della seconda generazione Panamera (G2) si è svolto su diversi fronti: oltre alla berlina, che ha celebrato la sua prima mondiale a Berlino il 28 giugno 2016, e alla versione lunga, sulla piattaforma comune è stata sviluppata una terza variante: la Sport Turismo. Dal 2017, il suo design all’avanguardia e il concept della carrozzeria hanno apportato maggiore versatilità nella classe di lusso. La G2 è ancora più sportiva ed elegante, pur con la stessa generosa offerta di spazio. L'affascinante involucro esterno nasconde ancora una volta tantissime innovazioni, tra cui una logica dei comandi e di visualizzazione digitale. Grazie ai sistemi autotelaio come le sospensioni pneumatiche con tecnologia a tre camere, l’asse posteriore sterzante e il sistema elettromeccanico di stabilizzazione antirollio PDCC Sport, la Panamera è idonea sia nell'uso quotidiano che su circuito. La gamma di potenza dei motori a benzina varia da 330 a 550 CV. Con la seconda generazione Panamera, Porsche ha anche puntato con convinzione sulla E-Performance: la strategia di boost adattata dalla 918 Spyder consente prestazioni tipiche di una vettura sportiva e al contempo un’elevata efficienza. Il modello di punta è la Panamera Turbo S E-Hybrid con una potenza di sistema di 680 CV.


Ulteriori informazioni e materiali filmati e fotografici sono disponibili sul sito presse.porsche.ch e nella newsroom Porsche: newsroom.porsche.com


Panamera 4 «10 Years Edition»: consumo medio (combinato) 8,4 l/100 km; emissioni di CO2 (combinato) 192 - 194 g/km; CO2 per approvvigionamento di carburante e/o di corrente in g/km: 44; classe di efficienza: G

Panamera 4 Sport Turismo «10 Years Edition»: consumo medio (combinato) 8,7 - 8,8 l/100 km; emissioni di CO2 (combinato) 200 - 201 g/km; CO2 per approvvigionamento di carburante e/o di corrente in g/km: 46; classe di efficienza: G

Panamera 4 E-Hybrid «10 Years Edition»: consumo medio (combinato) 2,6 – 2,7 l/100 km; emissioni di CO2 (combinato) 60 - 62 g/km; CO2 per approvvigionamento di carburante e/o di corrente in g/km: 36-37; classe di efficienza: D

Panamera 4 E-Hybrid Sport Turismo «10 Years Edition»: consumo medio (combinato) 2,8 – 2,9 l/100 km; emissioni di CO2 (combinato) 64 - 66 g/km; CO2 per approvvigionamento di carburante e/o di corrente in g/km: 37-38; classe di efficienza: D

I valori del consumo e delle emissioni di CO2 sono stati misurati secondo il nuovo procedimento di misura WLTP. Per il momento, vanno ancora indicati i valori NEDC derivati dall’omonimo procedimento. Questi nuovi valori non sono confrontabili con i valori misurati secondo il procedimento di misura NEDC impiegato finora.

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