Una grande festa sul podio finale del Misano World Circuit ha coronato la prima stagione in pista della Porsche Taycan Rush. Il primo monomarca 100% elettrico della Casa tedesca si è concluso al termine del quinto round stagionale, capitolo conclusivo di un viaggio del tutto nuovo e innovativo alla scoperta della mobilità e della competizione elettrica in pista iniziato proprio a Misano lo scorso maggio e che può tracciare un primo, importante bilancio tra emozioni e agonismo al volante delle Taycan Turbo GT con pacchetto Weissach. Due giornate con meteo perfetto hanno permesso ai protagonisti al via sulle vetture schierate da otto Centri Porsche da tutta Italia di interpretare e di godersi al meglio le caratteristiche del tracciato con un’auto all’avanguardia da oltre mille cavalli e in un format in stile time attack che ai piloti ha richiesto anche costanza nelle prestazioni, versatilità e gestione integrata fra comandi elettronici, temperature e gli pneumatici Pirelli utilizzati. Nel paddock e nei box di Misano durante il weekend hanno fatto capolino anche Pietro Innocenti, l’amministratore delegato di Porsche Italia, filiale capofila del progetto, e Kevin Giek, Vice President della linea prodotto Taycan di Porsche AG, per la prima volta ospite speciale del monomarca, del quale hanno delineato un bilancio e riconosciuto l’interesse anche in termini di sviluppo, oltre che la possibilità di replicarlo in altri Paesi.

In pista, fra agonismo, scelte strategiche e “slow zones” appositamente inserite in punti specifici del circuito, i primi tre classificati si sono giocati la vittoria conquistando una manche di gara a testa. Il miglior punteggio ottenuto nella seconda e la costanza nei tempi sul giro nella classifica a punti finale hanno premiato Andrea Levy. Il piemontese ideatore di MiMo si è così aggiudicato la tappa finale della Taycan Rush, regalando al Centro Porsche Bologna il primo successo stagionale. Sul podio sono quindi saliti i Centri Porsche di Milano con Fausto Gasparetto (già vincitori a Imola) e i Centri Porsche di Roma con Andrea Fumi. A seguire, il Centro Porsche Padova con Fabio Bosco, il Centro Porsche Catania con Luciano Micale, che sulla Taycan sfoggiavano la livrea ufficiale del main partner Allianz, il Centro Porsche Bergamo con Enrico Fornito, il Centro Porsche Bari con Andrea Pizzi e il Centro Porsche Torino con Roberto Picogna. Gli highlights e i commenti del weekend conclusivo saranno disponibili nei prossimi giorni tra i contenuti gratuiti di DAZN, che li trasmette on demand dopo ogni appuntamento.

Kevin Giek, Vice President della linea prodotto Taycan di Porsche AG: “Siamo estremamente felici dell’introduzione della Taycan Rush in Italia. Siamo davvero grati dell’iniziativa, perché l’Italia è stato il primo mercato a proporre questa idea e ora ne stiamo vivendo la prima esperienza concreta. Stiamo svolgendo un lavoro importante, che ci aiuterà anche a comprendere meglio le sensazioni dei piloti e ciò che desiderano per il futuro. Per questo li ascolterò con grande attenzione e trasferirò le loro idee ai nostri ingegneri. Già quando abbiamo iniziato a pensare alla Taycan Turbo GT abbiamo coinvolto i nostri piloti ufficiali. Penso che il futuro sarà facilmente rappresentato da vetture ancora più efficienti e performanti perché al momento la mobilità elettrica ci offre parametri di prestazione che non sono raggiungibili con i tradizionali motori a combustione interna”.
Pietro Innocenti, amministratore delegato di Porsche Italia: “La Taycan Rush è un unicum davvero interessante. Abbiamo sempre creduto nell’opportunità di portare Taycan e l’elettrico di Porsche nel contesto di un autodromo e ci siamo riusciti grazie a tutto il team di Porsche Italia. Lo staff Motorsport è riuscito a realizzare in concreto questo sogno e l’idea di un monomarca con il format del time attack è stata cruciale per coniugare un prodotto omologato per la strada al contesto dei circuiti, insieme al supporto della nostra rete di concessionari e di Allianz, che hanno creduto in questo progetto. Come per ogni innovazione all’inizio nutrivamo delle incertezze, in realtà abbiamo immediatamente riscontrato una risposta entusiasta e nella seconda metà di stagione abbiamo sempre fatto il pieno di iscritti. La formula funziona, le emozioni sono tante e l’intuizione iniziale era corretta. Ora ci sono addirittura altri mercati interessati a emulare quello che stiamo facendo e anche dal punto di vista tecnico c’è un’interessa della casa madre a capire come questo può far evolvere il prodotto“.
Andrea Levy, vincitore della tappa di Misano: “Per me non era la prima volta su una Taycan ma era la prima nella Taycan Rush e mi sono divertito molto al volante di una vettura elettrica interessante sulla quale gestire l’elevata potenza, la coppia e la frenata. Inoltre, su questo specifico modello il pacchetto Weissach si fa sentire, soprattutto nell’elevata aerodinamica, che combinata alle percorrenze in curva e ai Pirelli Trofeo RS appositamente settati consente riferimenti di un alto livello sul giro. Fra l’altro il peso è ben distribuito e davvero per questa tecnologia c’è ancora margine”.