C'è un momento in cui il silenzio regna sovrano, la tavola sotto i piedi leggera come una piuma e l'unica cosa che conta è il vento che gonfia la vela. Poi, un'esplosione di potenza, un'impennata verso il cielo e Andrea Principi, diciannovenne campione del mondo di kitesurf nella disciplina Big Air, inizia a danzare tra le onde. Per lui, il cielo non è un limite, ma un'autostrada su cui sfrecciare a velocità sorprendenti, disegnando acrobazie mozzafiato.
Andrea è un talento che sta rivoluzionando il Kite Big Air, la disciplina che premia chi osa di più, chi sfida la gravità con evoluzioni spettacolari e atterraggi millimetrici. Dietro la leggerezza di quelle evoluzioni aeree, si cela un lavoro costante, una dedizione ferrea e una passione che affonda le sue radici nell'infanzia, nell’incoraggiamento della famiglia, e che si nutre anche del legame speciale con il brand di Stoccarda. Un legame nato grazie alla partnership tra Porsche e Duotone, che ha dato vita a tavole e vele esclusive, come la Pink Pig, richiamando una storica livrea Motosport di Porsche, con cui Andrea ha trionfato nella sfida più estrema e spettacolare del kitesurfing mondiale, il Red Bull King of the Air 2023, che lo ha consacrato “Re dell’Aria”, governando la potenza del Cape Doctor, in Sudafrica, il forte vento del sud-est che soffia da False Bay e passa attraverso Cape Town e Blouberg.
Nato a Poggibonsi, in Toscana, nel 2004, Andrea a quasi 20 anni, ha già l’esperienza di un veterano. Ha il sorriso e la freschezza di chi costruisce i propri sogni, si definisce impulsivo e riflessivo allo stesso tempo. Respira aria di mare e kitesurf fin da quando aveva 8 anni grazie alla madre, istruttrice di questo sport e titolare di una scuola vicino a Pisa, che gli trasmette l'amore per le onde e il vento. Andrea inizia a muovere i primi passi sulla tavola quando è ancora “troppo leggero” per misurarsi con questo sport. A dieci anni, spinto da una smania incontenibile di volare, inizia ad allenarsi con costanza e determinazione.
La sua carriera sportiva è un susseguirsi di successi e soddisfazioni. Oltre al titolo di Red Bull King of the Air 2023, si è aggiudicato, sempre nello stesso anno, il primo posto anche alla GKA Big Air World Championship a Tarifa e alla Red Bull Megaloop nei Paesi Bassi. Vince tutti i campionati più importanti di questa disciplina in un solo anno. Record ad oggi imbattuto. Un sogno che si è avverato prima del previsto e che gli ha regalato emozioni indescrivibili. A queste, si aggiungono le vittorie nelle altre tappe francesi e spagnole del campionato mondiale di kitesurf, che lo hanno consacrato uno dei talenti più promettenti e creativi del panorama internazionale.
"Gareggiare in Sud Africa con la tavola Pink Pig Porsche e il numero 23, che mi sono anche tatuato, è stata un'esperienza incredibile", racconta Andrea con gli occhi che brillano. "Un connubio perfetto tra la mia passione per il kitesurf e l'ammirazione per Porsche, che si traduce in performance e stile unici".
Ma la vita di un atleta non è fatta solo di successi e viaggi. Dietro ogni evoluzione, si celano ore di allenamento, sacrifici e sfide da superare. "La sfida più grande è quella con me stesso", confessa Andrea. "Il kitesurf è uno sport che richiede pazienza, tenacia e la capacità di adattarsi alle condizioni meteo. Ma è proprio questa imprevedibilità a renderlo così affascinante".
E per staccare la mente? Appassionato di natura a 360 gradi, nel tempo libero ama dedicarsi alla mountain bike, alla pesca e alla ricerca di funghi nei boschi toscani. Attività che gli permettono di ricaricare le energie e ritrovare la concentrazione necessaria per affrontare le sfide sportive.
“Connettersi con la montagna e la natura anche a terra, permette al corpo di migliorarsi, anche se stai al riposo dal tuo sport” – afferma Andrea.
Oltre alla tenacia, Andrea coltiva la creatività, una dote che si riflette nelle sue performance. "Prima di provare un nuovo trick in acqua, lo immagino nella mia mente, lo scompongo e lo ricompongo fino a quando non sono sicuro di poterlo realizzare". E sono proprio questi trick innovativi, frutto di immaginazione e precisione, ad avergli permesso di raggiungere risultati straordinari.
Nonostante la giovane età, Andrea ha le idee chiare sui valori che ispirano la sua vita e la sua carriera: "Passione, dedizione, rispetto per la natura e per gli altri atleti". Valori che condivide con Porsche.
"Porsche, come il kitesurf, è sinonimo di performance, sportività e amore per la sfida", afferma Andrea. "Guidare una Porsche è un'esperienza adrenalinica, che ti mette a contatto con la potenza e la precisione. Al Porsche Experience Center Franciacorta ho avuto la possibilità di sentirmi un vero pilota, sperimentando l'emozione di guidare una 911 in pista".
Andrea racconta infatti come si è trovato a perfetto agio alla guida, ritrovando quelli che sono i comandi e movimenti che normalmente applica alla sua tecnica anche sul volante Porsche:
"È incredibile come si entri in perfetta sintonia con l’auto, un paragone magari inaspettato rispetto alla mia disciplina ma che trova molti punti in comune. Ad esempio, la sensibilità che serve per gestire il kite con il vento la ritrovo nella precisione dello sterzo Porsche. Questa esperienza non ha fatto altro che aumentare la mia curiosità per il mondo dei motori e la voglia di migliorare e imparare a guidare come un vero pilota."
Andrea è stato inoltre protagonista ad una delle tappe marittime del Porsche on Board, un tour in diverse località italiane che unisce le performance mozzafiato delle vetture della gamma E-Performance a quelle degli sport acquatici più adrenalinici. Qui ha supportato gli atleti nel Campionato Porsche on Board 2024 di Kitesurf e Wingfoil, competizione all’insegna dell’adrenalina, della velocità e della sostenibilità, fornendo i suoi preziosi consigli e insegnamenti.
Nel futuro di Andrea Principi c’è ancora molto da scrivere, ma le premesse per una lunga carriera di successi ci sono tutte.
"Il mio sogno? Continuare a volare, a migliorarmi e a stupire il pubblico con nuove evoluzioni. E chissà, magari replicare il trittico di vittorie dello scorso anno (2023 ndr)! Essere Driven by Dreams, per me, significa proprio questo: non smettere mai di puntare in alto, con la stessa passione e la stessa voglia di superare gli obiettivi che mi prefiggo in ogni allenamento e gara".
Con la sua determinazione, il suo talento e la sua passione, siamo certi che Andrea volerà sempre più in alto, spinto dal vento, dalla voglia di realizzare i suoi sogni e dal rombo inconfondibile di un motore Porsche!