Il neerlandese Morris Schuring e l’israeliano Ariel Levi hanno vinto le due gare sprint della GT3 Cup nella tappa italiana a Monza. L’ex campione e vincitore della Supercup Alexander Fach è giunto al secondo posto nella prima corsa. Al quarto appuntamento stagionale della Porsche Sprint Challenge Suisse, Johannes Kapfinger si è classificato in entrambe le gare dietro ai piloti ospiti come primo dei partecipanti regolarmente iscritti. Il leader della classifica si è potuto così aggiudicare per due volte il punteggio pieno. Alexandre Mottet ha conseguito due primi posti nel gruppo per le diverse versioni da gara della Porsche 718 Cayman GT4 Clubsport. Pertanto, ha anche preso la testa della classifica piloti GT4 Clubsport. Michael Kapfinger, il gemello di Johannes, ha trionfato nella prima gara Open GT con la 911 GT3 Cup attuale davanti a Jörg Dreisow nella 911 GT3 R della generazione 991. Nella seconda gara, entrambi si sono dovuti arrendere all’americano Dustin Blattner. Nella classifica Classic della Porsche Drivers Competition Suisse, Tommy Eriksson ha festeggiato i suoi due primi successi stagionali. La corsa endurance di due ore è stata vinta da Jörg Dreisow e Manuel Lauck. Nella classe 1 della GT3 Cup hanno trionfato Jan Klingelnberg e Dino Zamparelli, il miglior piazzamento per una Porsche Cayman è stato ottenuto dalla coppia composta da Remo Stebler e Yannick Mettler. Nella gara endurance non sono stati assegnati punti validi per il campionato.
Porsche Sprint Challenge Suisse: GT3 Cup
La GT3 Cup ha potuto fregiarsi a Monza di piloti ospiti importanti: Alexander Fach – campione nel 2020 e 2021 – e i suoi compagni di team Morris Schuring (Paesi Bassi) e Gustav Burton (Regno Unito), tutti e tre concorrenti alla Porsche Mobil 1 Supercup, hanno utilizzato la prima gara per prepararsi al loro finale di stagione. Con l’israeliano Ariel Levi si è aggiunto un pilota veloce dalla Porsche Carrera Cup tedesca. I quattro si sono divisi tra loro i primi posti: mentre Schuring è rimasto sempre in testa dalla partenza al traguardo, Fach ha dovuto arrendersi per appena un secondo e 330 millesimi. Una settimana prima aveva festeggiato la sua prima vittoria in Supercup a Silverstone. Il terzo posto è andato a Burton, che al secondo giro è riuscito a sopravanzare Levi.
Johannes Kapfinger è giunto quinto al traguardo dietro a questo quartetto, che non viene classificato per il campionato, ed ha potuto festeggiare il punteggio pieno. Dietro al pilota sponsorizzato dal Porsche Motorsport Club Suisse e da Porsche Schweiz AG, la corsa si è vivacizzata specialmente al quinto giro. Alexander Schwarzer, Peter Hegglin e il pilota ospite statunitense Anthony Imperato, tutti e tre con le Porsche 911 GT3 Cup da 375 kW (510 CV) dell’attuale generazione 992, si sono dovuti ritirare anticipatamente. Christof Langer è rimasto molto indietro. Mentre William Mezzetti è avanzato al sesto posto, dietro a Kapfinger, e Gregor Burkhard è rimasto settimo, ne ha approfittato soprattutto Roderick Christie: il britannico ha guadagnato dapprima quattro posizioni, in seguito è riuscito anche a superare Mario Introna ed è terminato nono dietro a Jan Klingelnberg.
Nella seconda gara sprint i partecipanti iscritti alla GT3 Cup sono nuovamente rimasti a competere tra di loro. Solo Ariel Levi ha riaffrontato la sfida, assicurandosi la pole position con un piccolissimo vantaggio di 685 millesimi davanti a Johannes Kapfinger. Il pilota di Passavia non aveva tuttavia motivo di rischiare alcunché perché l’israeliano non partecipa alla corsa al titolo di campione. La storia della gara è stata comunque scritta da Alexander Schwarzer e Peter Hegglin. Dopo il ritiro precedente i due dovevano partire dalla coda del gruppo e su pneumatici Michelin nuovi hanno compiuto dei recuperi eccellenti. Schwarzer – formatosi alla Porsche Racing Experience – è riuscito a portarsi in ottava posizione partendo dal 17° posto già al primo giro. Al traguardo, il pilota tedesco era distanziato di solo un secondo e 758 millesimi dal quarto classificato William Mezzetti. Hegglin è giunto alla fine sesto dietro a Marc Arn.
«È stato divertente gareggiare di nuovo in GT3 Cup», ha affermato Alexander Fach. «Per Morris Schuring e per me è stato un buon test in preparazione della corsa Supercup a Monza. Abbiamo potuto provare le guide in scia sul rettilineo e testare il comportamento della 911 GT3 Cup con temperature esterne elevate, quando guidiamo a stretto contatto l’uno dietro l’altro.»
«Il weekend è stato ottimo, ho potuto di nuovo imparare molto – e questo sin dai giorni delle prove», ha detto Johannes Kapfinger. «Purtroppo, dopo il collaudo tecnico abbiamo dovuto ricorreggere la distanza dal suolo della nostra Porsche, pertanto non siamo stati pronti in modo ottimale per quanto riguarda l’assetto: sull’assale posteriore, l’auto era un po’ instabile. Per questo motivo non sono riuscito a competere nelle qualifiche con i piloti ospiti per la pole position. Nella prima gara sprint, la pressione degli pneumatici era un po’ troppo alta a causa del gran caldo. L’abbiamo poi modificata e, in seguito, per la seconda gara ha funzionato tutto benissimo. Sono rimasto dietro ad Ariel Levi, sono riuscito ad attaccarlo due o tre volte e persino a superarlo per breve tempo.
Porsche Sprint Challenge Suisse: GT4 Clubsport
Nella gara endurance, Alexandre Mottet ha ripreso a Monza esattamente da dove aveva concluso a Imola: il pilota svizzero ha vinto subito entrambe le gare sprint all’Autodromo Nazionale. Nella prima era partito dal secondo posto con la Porsche 718 Cayman GT4 Clubsport da 313 kW (425 PS) con pacchetto Manthey. La pole position non ha invece portato fortuna a Jens Richter, che si è ritirato con la sua auto già nel primo giro. Mottet ha preso la testa difendendosi fino al traguardo e si è così issato al primo posto anche nella classifica piloti. Il secondo posto è andato, davanti a Detlef Schmidt e Patrick Wäger, all’ex leader della classifica Patrick Schetty, che era partito nella gara di 13 giri dalla sesta posizione. Sono rimasti a mani vuote Markus Lietzau e Remo Stebler, che si sono dovuti ritirare prematuramente.
Lietzau, arrivato in Italia da secondo in classifica, è stato del tutto sfortunato. Nella seconda gara era già riuscito a tornare al quarto posto dalla fine del raggruppamento, quando ha dovuto subire nuovamente un ritiro. Ad Alexandre Mottet è andata meglio. Il vincitore si è dovuto però affermare su Patrick Schetty, che al traguardo ha avuto un ritardo di soli 727 millesimi. Il terzo posto è stato appannaggio di Detlef Schmidt, mentre Remo Stebler – undicesimo alla partenza – dopo 13 giri era già nuovamente in quarta posizione. Alexander Walker ha vinto davanti a Pierre Hirschi nella classe 12. Questa è riservata ai partecipanti al volante di Porsche 718 Cayman GT4 Clubsport senza pacchetto MR.
Porsche Drivers Competition Suisse
Tommy Eriksson sembra aver infine ingranato nella Porsche Drivers Competition: a Monza si è assicurato per due volte il primo posto nella classifica Classic. Alla guida della sua Porsche 911 GT3 RS della generazione 997 si è concesso nella gara di regolarità più breve su cinque giri uno scostamento di solo un secondo e 16 centesimi dal suo tempo medio di 2 minuti e 17,05 secondi. Il secondo posto è andato a Pascal Godel davanti a Peter Meister. I due si erano divisi le vittorie a Imola. Nella gara più lunga, per la quale sono stati confrontati tra loro otto giri, lo scarto di Eriksson è stato di 1 secondo e 28 centesimi. Questa volta, Meister si è aggiudicato la seconda posizione e Godel la terza. Nella classifica Chrono, Nicolas Garski si è dovuto dapprima arrendere a Virgil Keller, nella seconda gara ha poi ribaltato le posizioni.
«Siamo molto lieti di essere ritornati a Monza con la Porsche Sports Cup Suisse dopo molti anni», spiega Richard Feller, responsabile della Porsche Sports Cup Suisse. «Il ‘Tempio della Velocità’ è uno dei circuiti più iconici d’Europa e per i nostri partecipanti è stata un’esperienza unica. È già certo che torneremo ospiti del Parco Reale anche l’anno prossimo.»