Mugello. La Porsche Carrera Cup Italia 2020 ha concluso il primo round stagionale al Mugello Circuit tra l'agonismo e le rimonte che hanno caratterizzato gara 2, vinta grazie a un primo giro perfetto dal campione in carica Simone Iaquinta (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano). Come vissuto sabato in gara 1, quando a imporsi è stato Alberto Cerqui, la corsa domenicale ha riproposto tanti duelli ravvicinati e definito la prima classifica stagionale provvisoria, che vede al comando Gianmarco Quaresmini (Tsunami RT – Centro Porsche Brescia). Autori di sorpassi al limite e primo e secondo al traguardo, proprio Iaquinta e Quaresmini sono stati i due grandi protagonisti di gara 2, mentre con il terzo posto Stefano Monaco (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) coglie il primo podio personale nel monomarca di Porsche Italia e il primo stagionale tra gli under 23 dello Scholarship Programme. Il prossimo round della Carrera Cup Italia è in programma al Misano World Circuit nel fine settimana del 2 agosto.
Gara 2 è iniziata con l'immediata rimonta di Iaquinta. Da terzo in griglia, il pilota calabrese ha preso il comando della corsa già nel primo giro. In partenza ha bruciato Aldo Festante (Ombra Racing – Centro Porsche Padova), che scattava dalla prima fila, mentre alla curva Bucine, poco dopo, ha superato Monaco, che in un primo momento era riuscito a mantenere la leadership dalla pole position. A quel punto Iaquinta ha iniziato a guadagnare sui rivali in bagarre alle sue spalle in una gara caratterizzata nella seconda parte da due safety car, che, impiegate per recuperare un paio di vetture finite in testacoda, hanno ricompattato il gruppo senza che il campione in carica perdesse il controllo della situazione.
Dietro di lui emozionante anche la rimonta di Quaresmini. Il pilota bresciano, campione nel 2018, è scattato bene dalla terza fila e poi messo a segno due sorpassi al limite su Festante alla curva San Donato e Monaco alla Scarperia al culmine di un emozionante duello. Di Quaresmini anche il giro più veloce, oltre al secondo posto in gara che bissa quello ottenuto sabato e lo proietta in testa al campionato. Monaco da par suo ha cercato di resistere il più possibile allo scatenato e più esperto alfiere del team Tsunami. Il 22enne pilota italo-svizzero, terzo al traguardo, ha potuto comunque celebrare il primo podio personale e conquistare punti pesanti per la sua classifica.
Al quarto posto dopo un efficace attacco a Festante è risalito David Fumanelli. Il pilota ufficiale del team Q8 Hi Perform ha preceduto un Lodovico Laurini particolarmente brillante. L'under parmense di Dinamic Motorsport – Centro Porsche Mantova) ha rimontato fino al quinto posto grazie anche a un ottimo spunto in partenza e ha a sua volta preceduto Festante e Cerqui. Il pilota bresciano di AB Racing – Centri Porsche di Roma non è riuscito a replicare l'exploit di gara 1 e della qualifica, ma con i punti del settimo posto si è comunque assestato a ridosso di Quaresmini in classifica, in compagnia di Iaquinta. La top-10 è stata quindi completata da Nicola Baldan (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna), ottavo e di nuovo a punti all'esordio, Bashar Mardini (Tsunami RT – Centro Porsche Verona), nono e di nuovo vincitore della Michelin Cup, e Risto Vukov, il 24enne driver macedone al debutto con GDL Racing.
Tornando alla Michelin Cup, alle spalle di Mardini, come in gara 1 ha concluso secondo Luca Pastorelli (Krypton Motorsport), che tra sorpassi e controsorpassi ha ingaggiato uno spettacolare duello con Piero Randazzo (AB Racing – Centri Porsche di Roma), terzo e al primo podio nel weekend d'esordio in Carrera Cup Italia dopo il ritiro di sabato. Nella Silver Cup, primo successo personale per Diego Mercurio (Ghinzani Arco Motorsport) davanti a Carlo Scarpellini (Tsunami RT) e Marco Parisini, al secondo podio del fine settimana con il Team Malucelli.
Simone Iaquinta (vincitore gara 2): ‟Per gara 2 avevamo preparato una macchina diversa rispetto a gara 1, quando non ho voluto prendere troppi rischi. Non posso che ringraziare il team per le scelte e il lavoro svolto: per noi è un risultato eccellente e sono davvero contento per questa vittoria che ci riporta sul gradino più alto del podio”.
La classifica di gara 2 (domenica)
1. Iaquinta (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) 14 giri in 31'41”973 alla media di 138,986 km/h; 2. Quaresmini (Tsunami RT – Centro Porsche Brescia) a 0”404; 3. Monaco (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) a 1”990; 4. Fumanelli (Q8 Hi Perform) a 2”091; 5. Laurini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Mantova) a 2”737; 6. Festante (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) a 3”214; 7. Cerqui (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 3”719; 8. Baldan (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) a 4”109; 9. Mardini (Tsunami RT – Centro Porsche Verona) a 4”359; 10. Vukov (GDL Racing) a 5”050; 11. Altoè (Raptor Engineering) a 6”013; 12. Pastorelli (Krypton Motorsport) a 7”006; 13. Randazzo (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 8”389; 14. Galassi (Team Malucelli) a 9”686; 15. Mercurio (Ghinzani Arco Motorsport) a 10”670; 16. Scarpellini (Tsunami RT) a 12”832; 17. Parisini (Team Malucelli) a 13”687; 18. Donzelli (GDL Racing) a 2 giri; 19. Caglioni (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) a 4 giri; 20. Locanto (SVC – Centro Porsche Firenze) a 4 giri.
Giro più veloce: il 4° di Quaresmini in 1'51”314 alla media di 169,628 km/h.
La classifica di gara 1 (sabato)
1. Cerqui (AB Racing – Centri Porsche di Roma) 16 giri in 30'16”279 alla media di 166,335 km/h; 2. Quaresmini (Tsunami RT – Centro Porsche Brescia) a 0”822; 3. Fumanelli (Q8 Hi Perform) a 2”340; 4. Iaquinta (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 2”878; 5. Festante (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) a 10”264; 6. Monaco (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) a 10”981; 7. Laurini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Mantova) a 11”600; 8. Mardini (Tsunami RT – Centro Porsche Verona) a 29”606; 9. Vukov (GDL Racing) a 29”922; 10. Baldan (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) a 30”137; 11. Skaras (Ombra Racing – Centro Porsche Torino) a 32”647; 12. Altoè (Raptor Engineering) a 40”982; 13. Pastorelli (Krypton Motorsport) a 45”235; 14. Caglioni (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) a 52”712; 15. Galassi (Team Malucelli) a 1'03”620; 16. Locanto (SVC – Centro Porsche Firenze) a 1'21”089; 17. Montagnese (GDL Racing) a 1'43”536; 18. Biolghini (Tsunami RT) a 1'46”515; 19. Parisini (Team Malucelli) a 1 giro; 20. Bianconi (Ghinzani Arco Motorsport) a 4 giri.
Giro più veloce: il 2° di Quaresmini in 1'52”294 alla media di 168,147 km/h.
Classifiche dopo il Mugello
Assoluta: 1. Quaresmini 29; 2. Cerqui e Iaquinta 26; 4. Fumanelli 20; 5. Monaco 16.
Michelin Cup: 1. Mardini 22; 2. Pastorelli 16; 3. Galassi 10; 4. Randazzo 6; 5. Locanto 4.
Silver Cup: 1. Mercurio e Montagnese 11; 3. Biolghini e Scarpellini 8; 5. Parisini 6.
Team: 1. Ghinzani Arco Motorsport 28; 2. Tsunami RT 27; 3. AB Racing 26; 4. Dinamic Motorsport e Ombra Racing 18.
Calendario Carrera Cup Italia 2020: 17-19 luglio: Mugello; 31 luglio-2 agosto: Misano; 28-30 agosto: Imola; 18-20 settembre: Vallelunga; 2-4 ottobre: Mugello; 6-8 novembre: Monza.