Il round finale di Monza ha assegnato tutti i titoli della Carrera Cup Italia. Alessio Rovera è il campione 2017 del monomarca tricolore. Vincitore in gara 1 sabato, al 22enne varesino di Tsunami RT – Centro Porsche Padova è bastato il secondo posto conquistato in gara 2 alle spalle di Mattia Drudi (Dinamic Motorsport), dominatore di una gara disputata sull'umido e con pneumatici rain dove Riccardo Pera, l'altro contendente al titolo per Ebimotors – Centro Porsche Verona, è stato invece costretto al ritiro. Per Rovera è il primo alloro nella Carrera Cup Italia, ottenuto proprio nella finalissima della stagione sulla pista di casa, completando al fotofinish la rimonta che l'ha visto scavalcare Pera. Il suo piazzamento sul podio regala anche il titolo Team a Tsunami RT, che dunque può far festa due volte.
Dietro a Drudi, capace di prendere il comando di gara 2 fin dal secondo giro, e Rovera, anche lui veloce a recuperare dalla sesta posizione sulla griglia di partenza, terzo assoluto ha concluso un sorprendente Luca Pastorelli. Il modenese di Dinamic Motorsport ha così bissato anche la vittoria ottenuta in gara 1 in Michelin Cup, la categoria riservata ai gentlemen drivers il cui titolo è invece andato a Ivan Jacoma. Lo svizzero di Ghinzani Arco Motorsport non ha vissuto un semplice weekend a Monza (ritirato in gara 1 e solo 6° di categoria in gara 2 dopo una penalty), ma aveva comunque già allungato le mani sulla Michelin Cup 2017 in occasione del penultimo round al Mugello.
Tornando a gara 2 di Monza, uno degli episodi chiave è il ritiro di Pera. Il 18enne pilota lucchese ha comandato la classifica della Carrera Cup Italia fin dalla prima qualifica di Imola in aprile, ma sul circuito brianzolo, dopo il terzo posto di gara 1, domenica al quarto giro è incappato in un testacoda alla Parabolica mentre si trovava in terza posizione e nella manovra è stato poi centrato dall'incolpevole Francesca Linossi, che stava sopraggiungendo con la 911 GT3 Cup di Dinamic Motorsport - Centro Porsche Brescia. Safety car in pista per qualche giro, ritiro per entrambi e speranze di titolo sfumate per Pera, con Rovera che a quel punto ha potuto controllare badando soltanto a terminare la gara. Alle spalle di Drudi, Rovera e Pastorelli hanno rimontato dalle retrovie Gianmarco Quaresmini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna), quarto per un soffio, e il duo di Ghinzani Arco Motorsport Enrico Fulgenzi (Centro Porsche Latina), che così ha confermato il terzo posto in campionato alle spalle di Rovera e Pera, e Daniele Cazzaniga (Centri Porsche Milano), bravo a riscattare una sfortunata gara 1 risalendo fino al sesto posto e riprendendosi la top-5 nella classifica finale del monomarca tricolore.
Con i titoli assegnati ad Alessio Rovera, Tsunami RT e Ivan Jacoma, va così in archivio una stagione entusiasmante e, come Monza ha pienamente confermato, combattuta fino all'ultimo. Molto competitivi anche i riscontri ottenuti dalla 911 GT3 Cup, equipaggiata da quest'anno con il sistema frenante ABS. Porsche Italia ha registrato un'aumentata competitività anche a Monza rispetto ai riscontri cronometrici ottenuti nell'annata precedente e ora, in ottica 2018, si prepara ad affiancare le vetture attuali con i nuovi esemplari basati sull'evoluzione del modello 991.
Alessio Rovera (campione 2017 Carrera Cup Italia): ‟E' bellissimo. Provo un'emozione fortissima e quasi non riesco a parlare. Per questa impresa devo ringraziare tutti i ragazzi del team, è stata una stagione davvero intensa culminata in un finale incredibile in una gara molto insidiosa. Ora festeggeremo tutti insieme e presto inizieremo a pianificare il 2018”.
Ivan Jacoma (vincitore Michelin Cup 2017 Carrera Cup Italia): ‟Sono contentissimo nonostante un weekend non ideale. Dedico questa vittoria al team e a chi mi sta sempre vicino. Durante la stagione ci sono stati alti e bassi però in generale l'esperienza è stata esaltante e le battaglie in pista non sono mai mancate”.
Mattia Drudi (1° gara 2 a Monza): ‟E' stata una gara molto divertente ma non facile. La pista era scivolosa in quelle condizioni e sul finale aveva anche ricominciato a piovigginare. Rovera ha provato ad attaccarmi, poi, dopo il ritiro di Pera, ha controllato ed è stato tutto più semplice”.
La classifica di gara 2 (domenica)
1. Drudi (Dinamic Motorsport), 14 giri in 31'39"874 alla media di 153,7 km/h; 2. Rovera (Tsunami RT-Centro Porsche Padova) a 5"172; 3. L. Pastorelli (Dinamic Motorsport) a 8"874; 4. Quaresmini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) a 9"711; 5. Fulgenzi (Ghinzani Arco Motorsport - Centro Porsche Latina) a 9"714; 6. D. Cazzaniga (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Milano) a 15"392; 7. L. Curti (Tsunami RT - Centro Porsche Padova) a 20"474; 8. De Giacomi (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Mantova) a 22"027; 9. C. Curti (Tsunami RT - Centro Porsche Padova) a 22"669; 10. Kruglyk (Tsunami RT - Centro Porsche Padova) a 25"385; 11. Selva (Ebimotors - Centro Porsche Firenze) a 25"913; 12. Koller (Ghinzani Arco Motorsport - Centri Porsche Milano) a 29"914; 13. Jacoma (Ghinzani Arco Motorsport) a 46"179; 14. "Walter Ben" (Bonaldi Motorsport) a 58"446; 15. Reggiani (Ghinzani Arco Motorsport - Centri Porsche Roma) a 1'13"744.
Giro più veloce: il 3° di Drudi in 2'02"892, alla media di 169,7 km/h.
La classifica di gara 1 (sabato)
1. Rovera (Tsunami RT – Centro Porsche Padova), 15 giri in 32'16"799 alla media di 161,5 km/h; 2. Drudi (Dinamic Motorsport) a 0"643; 3. Pera (Ebimotors – Centro Porsche Verona) a 2"887; 4. Linossi (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Brescia) a 3"693; 5. L. Pastorelli (Dinamic Motorsport) a 5"828; 6. De Giacomi (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Mantova) a 6"981; 7. Selva (Ebimotors – Centro Porsche Firenze) a 8"942; 8. L. Curti (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) a 9"958; 9. Koller (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Milano) a 10"878; 10. C. Curti (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) a 11"365; 11. Reggiani (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Roma) a 12"112; 12. "Walter Ben" (Bonaldi Motorsport) a 13"331; 13. Kruglyk (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) a 26"647; 14. Fulgenzi (Ghinzani Arco Motorsport – Centro Porsche Latina) a 3 giri; 15. Valori (Dinamic Motorsport) a 3 giri.
Giro più veloce: il 5° di Drudi in 1'51"235 alla media di 187,5 km/h.
Le classifiche di campionato
Assoluta: 1. Rovera 182 punti; 2. Pera 174; 3. Fulgenzi 109; 4. Quaresmini 107; 5. Cazzaniga 74.
Michelin Cup: 1. Jacoma 89 punti; 2. De Giacomi 82; 3. Curti L. 55; 4. Selva 49; 5. Mercatali 48.
Team: 1. Tsunami RT 176 punti; 2. Ebimotors e Dinamic Motorsport 167; 4. Ghinzani Arco Motorsport 133; 5. Bonaldi Motorsport 92.