Alessio Rovera ha colto la vittoria di gara 1 nell'ultimo e decisivo round della carrera Cup Italia in corso a Monza. Il 22enne varesino di Tsunami RT – Centro Porsche Padova, scattato dalla pole position, ha sempre mantenuta la testa della corsa, ma ha dovuto resistere a lungo agli attacchi di Mattia Drudi, il vicecampione 2016 del monomarca tricolore Porsche al rientro con Dinamic Motorsport che ha concluso immediatamente alle sue spalle una corsa caratterizzata da numerosi duelli e due safety car. Il risultato di gara 1 è fondamentale per Rovera, che resta in lotta per il titolo con Riccardo Pera. Il rookie di Ebimotors – Centro Porsche Verona ha rimontato da 12° a 3°, completando il podio dietro al rivale e a Drudi e mantenendo tre punti di vantaggio su Rovera. Il titolo e il duello di vertice si decideranno domenica 22 ottobre in gara 2 con partenza alle 10.10 e trasmissione sul canale Dmax (live streaming su www.carreracupitalia.it).
In realtà Pera aveva concluso 4° sul traguardo di Monza, preceduto dalla new-entry Andrii Kruglyk. Il pilota ucraino di Tsunami RT – Centro Porsche Padova, però, è stato penalizzato di 25 secondi subito al termine della gara per aver toccato la 911 GT3 Cup di Enrico Fulgenzi mentre erano in lotta per il terzo posto alla variante Ascari. Il driver marchigiano di Ghinzani Arco Motorsport- Centro Porsche Latina è finito in testacoda ed è stato centrato da Ronnie Valori, altro pilota che rientrava nella Carrera Cup Italia con Dinamic Motorsport proprio in questo ultimo round sul tracciato brianzolo. Entrambi sono stati costretti al ritiro, mentre la direzione gara ha subito impiegato la safety car, in pratica congelando le posizioni a pochi minuti dal termine.
Alle spalle di Rovera, Drudi e Pera e per effetto della penalizzazione inflitta a Kruglyk, il trio Dinamic Motorsport Francesca Linossi (Centro Porsche Brescia), Luca Pastorelli e Alex De Giacomi (Centro Porsche Mantova) hanno guadagnato rispettivamente la 4°, 5° e 6° posizione. Con il quinto posto assoluto, Pastorelli ha ottenuto la prima vittoria personale nella Michelin Cup. Il gentleman driver modenese ha preceduto sul podio il compagno di squadra De Giacomi e Livio Selva (7° assoluto per Ebimotors – Centro Porsche Firenze). Out, invece, dopo pochi metri di gara il leader della classifica di categoria Ivan Jacoma (Ghinzani Arco Motorsport), che subito dopo il via ha toccato la vettura di Gianmarco Quaresmini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna), causando il ritiro di entrambi e la prima safety car. Successivamente fuori per un contatto sempre alla Prima Variante sono finiti il brianzolo Daniele Cazzaniga (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Milano) e il bergamasco Simone Pellegrinelli (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo). Per effetto della griglia invertita dei primi 6, in gara 2 sarà De Giacomi ad accomodarsi in pole position, davanti a Pastorelli, Linossi, Pera (4°), Drudi e Rovera (6°).
Alessio Rovera (1°): ‟Nella mia gara di casa, con tanti tifosi al seguito, volevo far bene e ci sono riuscito. Drudi è stato molto corretto, in qualche occasione poteva rischiare un po' di più, ma comunque la mia vettura era ottima dopo già una grande qualifica. CI sono ancora tre punti da recuperare, sarà dura, Pera mi parte davanti, ma c'è ancora da lottare nell'ultima gara 2017”.
La classifica di gara 1
1. Rovera (Tsunami RT – Centro Porsche Padova), 15 giri in 32'16"799 alla media di 161,5 km/h; 2. Drudi (Dinamic Motorsport) a 0"643; 3. Pera (Ebimotors – Centro Porsche Verona) a 2"887; 4. Linossi (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Brescia) a 3"693; 5. L. Pastorelli (Dinamic Motorsport) a 5"828; 6. De Giacomi (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Mantova) a 6"981; 7. Selva (Ebimotors – Centro Porsche Firenze) a 8"942; 8. L. Curti (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) a 9"958; 9. Koller (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Milano) a 10"878; 10. C. Curti (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) a 11"365; 11. Reggiani (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Roma) a 12"112; 12. "Walter Ben" (Bonaldi Motorsport) a 13"331; 13. Kruglyk (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) a 26"647; 14. Fulgenzi (Ghinzani Arco Motorsport – Centro Porsche Latina) a 3 giri; 15. Valori (Dinamic Motorsport) a 3 giri.
Giro più veloce: il 5° di Drudi in 1'51"235 alla media di 187,5 km/h.