Da Guglielmo Tell ad Appenzello
Porsche Svizzera – Escursione: Un’auto può essere molto più di un semplice mezzo di trasporto. E una strada può essere molto più di un semplice tragitto. Un viaggio su strada dalla serie Swiss Roads della Porsche Newsroom svizzera, con leggende locali, panorami e tradizione, combina entrambe le cose.
Partenza: Altdorf
Meta: Appenzello
Tempo di percorrenza: 3:30 h
Distanza: 178 km
Quasi nessuno è ancora sveglio a quest’ora del mattino. E va bene così. Perché coloro che si alzano presto sono premiati con strade quasi senza traffico. È proprio la cosa giusta per l’impresa di oggi: una vera escursione «on the road». Una trasferta il cui obiettivo non è principalmente di arrivare da qualche parte, ma piuttosto quello di spostarsi. O meglio ancora: di guidare!
Perché, quando lo stemma Porsche adorna il cofano e le leggendarie lettere «GTS» impreziosiscono la parte posteriore, significa che non si tratta solo di utilità quotidiana e di coprire comodamente delle lunghe distanze. Porsche sta dando ancor più piacere di guida pure alla 911 dell’attuale generazione, in versione Gran Turismo Sport.
Un totale di 30 CV aggiuntivi aumenta la potenza del motore Boxer a sei cilindri fino a 480 CV, mentre un telaio modificato e i freni rinforzati apportano ancor più dinamica. Un nuovo impianto di scarico e un isolamento acustico leggermente ridotto assicurano che questo venga sottolineato anche dal sound della vettura.
Alla Porsche, la sigla GTS risale alla 904 GTS, che fece il suo debutto alla Targa Florio nel 1964. La corsa endurance su strade pubbliche era un vero calvario per l’uomo e la macchina. Si passavano oltre sette ore a gareggiare fino allo stremo. Ecco perché l’auto non doveva solo raggiungere velocità eccezionali, ma pure offrire parecchio comfort, in modo che i piloti potessero mantenere la piena concentrazione. Un principio che si ritrova anche nei moderni modelli GTS di Porsche. Pertanto, questa eredità è giustamente a bordo – e tanto più autorizza la 911 Carrera GTS a prendere parte a questo meeting tra leggende di prima mattina.
Tappa 1:
Altdorf – Passo del Klausen – Glarona
All’inizio del nostro viaggio si incontrano dunque due miti: dal 1895, il monumento a Guglielmo Tell adorna la Rathausplatz di Altdorf. La statua dell’eroe nazionale, in posa orgogliosa con balestra a tracolla e suo figlio Gualtierino tra le braccia, rappresenta la tradizione, la resistenza e la libertà. Valori che possono essere attribuiti anche alla Porsche 911, rimasta fedele ai propri principi base fin dalla sua prima generazione nel 1964: il motore presenta sei cilindri in una disposizione boxer e si trova nella parte posteriore della vettura. Questi cilindri forniscono alla 911 la sua dinamica di marcia unica che stiamo per sperimentare. Ma prima, facciamo scorta di provviste all’Alta Pasticceria Hauger. Dai fagottini alla mela ai zigerkrapfen, i gustosi sgonfiotti dolci fritti – le offerte del forno soddisfano qualsiasi voglia.
Lasciamo Altdorf in direzione di Bürglen sulla strada principale 17 che ci porta attraverso la valle del Schächen al passo del Klausen. La strada del passo, costruita tra il 1893 e il 1900, collega i Cantoni di Uri e di Glarona a 1.948 metri di altitudine ed è una delle più famose della Svizzera. Questa notorietà si deve non da ultimo alla sua storia nel motorsport. Tra il 1922 e il 1934 si tenne qui la leggendaria corsa del Klausen.
Il tracciato era considerato all’epoca estremamente impegnativo – e non delude neppure oggi. Nella parte inferiore è stretto in alcuni punti e sembra essere scolpito direttamente nella roccia. Più ci si fa strada verso l’alto attraverso curve di diversa ampiezza, più il percorso diventa aperto – e tanto più la vista è mozzafiato. Proprio all’inizio della discesa verso Glarona, alcuni piccoli parcheggi offrono l’occasione perfetta per una sosta fotografica con panorama sui successivi tornanti – e per una pausa caffè, avendo un fornello a gas o un thermos tra i bagagli. La discesa termina infine con le due famose curve su pavé – un ultimo ricordo del glorioso passato. Dopo il passo del Klausen rimaniamo sulla strada principale 17, che ci porta a Glarona. Agli amanti dei dolci freschi si consiglia una sosta alla Pasticceria Gabriel. Questa azienda tradizionale smercia dal 1961 il famoso pasticcino alle noci Meitschibei.
Punti di sosta
1
Alta Pasticceria Hauger
Gemeindehausplatz 1
6460 Altdorf
2
Monumento a Guglielmo Tell
Rathausplatz
6460 Altdorf
3
Passo del Klausen
4
Pasticceria Gabriel
Spielhof 15
8750 Glarona
Tappa 2:
Glarona – Lago di Walenstadt
Passando oltre le frazioni di Netstal e Näfels, attraversiamo infine il confine con il Canton San Gallo sulla strada principale 17 e arriviamo a Weesen sul lago di Walenstadt. Idealmente, si dovrebbe pianificare la propria escursione in modo da arrivare qui verso l’ora di pranzo. Gli amanti del pesce troveranno nel leggendario locale Fischerstube quasi una tappa obbligatoria. Piatti prelibati con pesce fresco del lago di Zurigo e del lago di Walenstadt hanno fatto meritare al ristorante 14 punti GaultMillau. Dopo il pasto partiamo per la salita al belvedere Chapf ad Amden. Dopo una breve passeggiata, qui si può godere di una vista unica sul lago di Walenstadt.
Punti di sosta
5
Ristorante Fischerstube
Marktgasse 9
8872 Weesen
6
Belvedere Chapf
Chapfstrasse
8873 Amden
Tappa 3:
Lago di Walenstadt – Säntis – Appenzello
Tornati a Weesen prendiamo l’autostrada A3 in direzione di Coira, da cui usciamo a Sargans sulla E43 per poi seguire la A13 direttamente lungo il confine con il Liechtenstein. All’uscita 7 (Haag) lasciamo l’autostrada e raggiungiamo infine la strada cantonale 16, dalla quale svoltiamo a destra sulla strada dello Schwägalp a Nesslau-Krummenau. Sulla tortuosa strada extraurbana circondata da molto verde, ci dirigiamo direttamente verso il Säntis. Dalla cima del Säntis, che si può raggiungere con una funivia, in una giornata limpida si possono vedere contemporaneamente sei Paesi: Svizzera, Liechtenstein, Austria, Germania, Francia e Italia.
Sulla strada passiamo un altro confine cantonale raggiungendo la stazione a valle della funivia del Säntis e ci ritroviamo adesso nel Canton Appenzello Esterno. Con la montagna nello specchietto retrovisore, il percorso si dirige in discesa. Alcuni tornanti e svariate combinazioni di curve ci portano a Urnäsch e finalmente alla meta della nostra escursione ad Appenzello.
La capitale cantonale ai piedi del massiccio dell’Alpstein ha un centro storico pittoresco con piccoli caffè e angoli accoglienti. Per gli amanti dell’arte, si raccomanda una visita al Museo, che con il suo edificio futuristico forma un vero contrasto con il nucleo storico della città. Un contrasto che trova la sua controparte automobilistica nella Porsche 911 Carrera GTS. Perché la sua straordinaria dinamica di marcia incontra un comfort di marcia altrettanto elevato – come vuole la storia dei modelli GTS. Anche dopo quasi quattro ore di guida, non ci sono segni di stanchezza al volante. È piuttosto assai più probabile che venga la voglia di fare subito un’altra escursione. Per soddisfarla, nella Porsche Newsroom svizzera è a disposizione una selezione dei percorsi più adatti.
Punti di sosta
7
Funivia del Säntis
Stazione a valle della funivia
9107 Schwägalp
8
Parcheggio Landsgemeindeplatz
Landsgemeindeplatz 8
9050 Appenzello
9
Museo d’Arte Appenzell
Unterrainstrasse 5
9050 Appenzello
Swiss Roads
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Dati sui consumi
911 Carrera GTS
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11,4 – 10,4 l/100 km
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258 – 236 g/km