Nato a Beirut e cresciuto a Parigi, Arthur Karakoumouchian, oggi 39 anni, inizia a lavorare ancora adolescente come meccatronico in un Centro Porsche francese. Poco dopo, si mette in proprio e inizia a rivendere con successo vetture sportive da lui messe a punto. Nell’autunno del 2021, debutta la sua ultima creazione: la 968 L’ART, nelle vesti retrò dei primi anni Novanta, trasformata insieme a Porsche in una spider.
Che cos’è l’amore?
Amore.
Come si sente adesso?
Bene, e lei?
La Porsche 911 in tre parole?
Intramontabile, meravigliosa, veloce.
Quali cose semplici la divertono molto?
Giocare a basket mentre ascolto hip-hop.
Che cosa non farebbe mai in una 911?
Fumare.
La sua strada preferita?
Da Carmel-by-the-Sea a Big Sur, in California.
Cosa può fermarla?
Un’auto più veloce.
Tre cose da portare su un’isola?
PlayStation 5, Seabob e palla da basket.
Ha un personaggio storico ideale?
Michael Jordan.
Di che cosa potrebbe fare a meno su una 911?
Il PDK. Adoro i cambi manuali.
E di che cosa non può fare a meno?
Il rombo del motore.
Con quale musica si è svegliato questa mattina?
R’n’B o hip-hop, a seconda dell’umore che avevo.
Il suo film preferito?
Grand Budapest Hotel di Wes Anderson. I suoi film mi fanno riflettere.
Il suo libro preferito?
Non mi piacciono i libri.
Il suo luogo dei sogni?
La mia Porsche Carrera GT.
La cosa più preziosa che possiede?
Un paio di Air Jordan originali.
Il suo segreto?
… rimane il mio segreto.
Il momento 911 della sua vita?
La prima volta su una Porsche 965 Turbo Leichtbau.
Il suo miglior consiglio?
Credi nei tuoi sogni. Non arrenderti mai.
Di che cosa non la si crederebbe mai capace?
Di saper rappare.
ARTHUR KARAKOUMOUCHIAN
Anno di nascita: 1982
Residenza: Parigi, Los Angeles
Professione: creativo nel settore automobilistico e della moda
Porsche: 911 GT2 RS, anno di costruzione 2017
Info
Testo pubblicato per la prima volta nella rivista Porsche Christophorus, n. 401.