Il Fantastico Mondo della Macan
Un sogno. Anzi no, una suggestione. La nuova Macan si presenta al pubblico in modo inconsueto, giocando con l’aria e i colori. Succede a Milano.
La nuova Macan è una perfetta padrona di casa. Riceve gli ospiti nella sua incredibile residenza, con un’accoglienza fatta di arte, design, musica, convivialità e alta cucina, in un ambiente che rilassa e stimola allo stesso tempo, con suggestioni creative e atmosfere piene di fascino. Lo stesso che la best seller di Porsche mette a disposizione con la sua nuova propulsione cento per cento elettrica e con gli accurati interventi di design, che la rendono contemporanea e perfetta per l’evoluzione della mobilità: uno sguardo al futuro con le ruote ben piantate nel presente. È lei la protagonista di The Flat by Macan, straordinaria installazione gonfiabile di 2.000 metri quadri che trova il suo nome al centro della parola «inflatable» come perfetta definizione di ciò che rappresenta: un appartamento che richiama l’ideale di un luogo intimo e familiare, ma anche di incontro, un luogo di apertura alle relazioni e alla cultura contemporanea, perfetto per vivere una serata inaspettata e sorprendente. Il tutto in una location come lo Scalo Farini, in un quartiere milanese oggetto di una riqualificazione profonda e di qualità che rappresenta il futuro della città come Macan quello di Porsche. Racconta Pietro Innocenti, Amministratore Delegato di Porsche Italia: «L’idea è nata in concomitanza con il lancio della nuova Macan, che per noi rappresenta un nuovo capitolo che parla di elettrificazione, di innovazione, di futuro, di divertimento. L’idea nasce dalla consapevolezza che, per lanciare un’auto non convenzionale, fosse necessario adottare un approccio non convenzionale».
L’iniziativa, realizzata per Porsche Italia dal tink tank Lux Entertainment, realtà con vocazione internazionale specializzata nell’impiego creativo dei gonfiabili, ruota intorno alle opere dei più importanti esponenti dell’Inflatable Art, artisti che utilizzano l’aria per creare forme e volumi iniettandola in contenitori realizzati con materiali duttili e manipolabili. Una suggestione raccolta interamente da The Flat by Macan, che di gonfiabile ha tutto, dalle poltrone ai tavoli fino ai complementi d’arredo e agli accessori. Il risultato si concretizza in un ambiente onirico, dominato dal color Provence, la sfumatura di viola utilizzata per il lancio della nuova Macan, e da installazioni che movimentano i vari ambienti, in un susseguirsi di scenari che cambiano in continuazione. Un viaggio attraverso l’immaginazione degli artisti con spazi dedicati al relax, al divertimento, alla convivialità, persino alla cucina d’autore dello chef Giuseppe Iannotti, due stelle Michelin, e ai cocktail esclusivi serviti al bar, per un aperitivo e un dopocena particolari.
Un buon modo di vivere in diretta l’emozione delle opere delle cinque realtà artistiche che fanno parte del circuito Balloon Museum, iniziativa che ha portato nelle piazze culturali più significative di Europa, Asia e Stati Uniti questa straordinaria e inaspettata forma d’arte gonfiabile, capace di stupire e affascinare. Ad accogliere i visitatori a The Flat by Macan due felini monumentali, le tigri di Michela Picchi, artista multidisciplinare romana di stanza a Berlino: speciali guardiani che danno sicurezza e protezione risvegliando lo stupore infantile di fronte alle loro dimensioni. È poi la volta dello studio multimediale internazionale Pepper’s Ghost, che con la sua «M.A.I.A.», acronimo di Macan Artificial Intelligence through Art, conduce in una specie di grotta che esprime mondi in continua metamorfosi nei quali la nuova Macan ha una posizione e un ruolo centrali.
Dalla collaborazione tra il collettivo multidisciplinare di artisti e designer italiani Hyperstudio e l’artista transmediale Mauro Pace nasce «Invisible Ballet», essenza dell’aria e del movimento espressa da palloni che galleggiano grazie a un flusso d’aria controllato ma dinamico. Sicuramente spettacolare è «Our Joy», l’opera dell’artista newyorkese Alex Schweder che rappresenta in forma gigantesca una palla da discoteca degli anni '90, dove la moltitudine di specchi che la ricoprono coinvolge tutto lo spazio circostante con riflessi destinati a sparire lentamente mentre si sgonfia, per poi ricomparire quando riprende aria: una festa continua, con solo apparenti interruzioni in un alternarsi di emozioni. In uno spazio laterale, sempre dello stesso autore, troneggia «Our Floating», un enorme letto che si alza e si abbassa in una specie di respiro che coinvolge contemporaneamente tutte le persone che lo stanno sperimentando.
Chiude il viaggio nell’arte «Onde Sospese», un’altra proposta di Hyperstudio e Mauro Pace. Si tratta di un’installazione che evoca la sensazione di guardare verso l’alto dalle profondità dell’oceano, simboleggiato da onde di tessuto fluente mosse da luci cangianti e leggere folate d’aria. The Flat by Macan è a Milano, in via Valtellina 5, presso lo Scalo Farini. Prima di essere trasferito a Roma, l’«appartamento» resterà aperto per sei mesi, fino ad aprile 2025, tutte le settimane, dal giovedì al sabato, dalle 19 alle 2 di notte.