La casa delle passioni
Porsche Italia – Trasformazioni: prosegue il rinnovamento dei Centri Porsche italiani secondo la nuova Corporate Identity «Destination Porsche», il nuovo format architettonico che racconta un modo diverso di concepire la concessionaria. Abbiamo visitato quella di Milano Nord. Ecco com’è andata.
Il modo di vivere il bello è cambiato. Non si limita più alla sola scelta di un prodotto – che di solito segue il fascino del brand, la qualità percepita, le informazioni raccolte tramite passaparola, amici, media – ma guarda all’esperienza che quel marchio è in grado di offrire.
Una filosofia che Porsche, con il suo mondo fatto di tecnologia, design, sport, tradizione, ha deciso di trasmettere al cliente partendo proprio dal punto vendita che, nella sua nuova declinazione di «Destination Porsche», racconta uno stile esclusivo ma informale.
Dopo Piacenza – la prima concessionaria a inaugurare in Italia l’innovativo layout – Perugia e Treviso, è stato il Centro Porsche Milano Nord ad adeguarsi alla nuova identità del marchio: lo ha fatto con un profondo lavoro di riprogettazione che in 10 mesi, da marzo a novembre 2023, ha dato un nuovo, affascinante aspetto agli oltre 5.000 metri quadrati della sua struttura.
Le aspettative erano alte, la curiosità anche. Ed eccoci allora qui, di fronte a una facciata che non lascia dubbi, neppure da lontano, su dove ci si trova, con quelle lame orizzontali che la disegnano, metà astronave, metà prese d’aria in stile racing. È una sliding door in cristallo a introdurre in un mondo elegante, dal design essenziale e raffinato, che colpisce per come i vivaci colori dell’auto che dà il benvenuto, una 911 Dakar, si fondono armoniosamente con le tinte neutre dell’elegante area dedicata all’accoglienza degli ospiti. Un ingresso battezzato Porscheplatz, un nome evocativo, lo stesso che a Zuffenhausen indica la piazza posta tra fabbrica e museo. Tutt’intorno, grandi manifesti ricordano i modelli più iconici, le competizioni più prestigiose e i personaggi che hanno fatto la storia del marchio, mentre numerosi schermi proiettano immagini suggestive del mondo Porsche, in un contesto che regala subito un senso di appartenenza. Subito a sinistra, dirimpetto alle auto in esposizione, partono una serie di curatissimi uffici destinati ai colloqui riservati tra cliente e venditore: pareti in vetro, ottima insonorizzazione, tavolo circolare dove appoggiare il laptop, grande schermo a disposizione per video e configurazione auto. A precedere l’infilata di questi mini-ambienti, praticamente di fronte all’ingresso, c’è un locale più grande – la fitting lounge – dove l’immaginazione e il gusto rendono reali i desideri dei clienti. Questo è il regno della vasta gamma di opzioni di personalizzazione offerte dalla casa di Stoccarda: dai colori della carrozzeria ai materiali degli interni, dal cuoio all’alcantara alle stoffe, tutte da vedere e da toccare.
Proseguendo nell’esplorazione del piano terra (disseminato di touch-screen dai quali completare un’esperienza omnicanale), nella parte alla destra dell’ingresso, proprio dietro il bar, si trova lo shop Porsche Lifestyle, con una ricca offerta di prodotti che comprende gadget, modellini, abbigliamento e accessori, per l’auto e la persona. A proposito di auto, è nell’attigua area Porsche Tequipment che il cliente può scegliere equipaggiamenti speciali, dalla tenda da tetto alle barre porta sci, sia al momento dell’ordine che successivamente.
Un corridoio, che sembra più una capsula del tempo, porta nella zona di assistenza, dove tecnici specializzati accolgono le vetture in manutenzione. Una capsula del tempo, dicevamo. Sì, perché qui gli appassionati possono consultare libri dedicati ai modelli e alle corse che hanno fatto la storia di Porsche, incontrare altri «Porsche addicted» e ammirare le foto d’epoca che affollano il muro retrostante. Un sogno che viene riportato al presente dai due ampi locali dedicati alle consegne delle auto nuove, dove la liturgia del passaggio delle chiavi dalle mani del venditore a quelle del porschista assume un significato più che simbolico.
Salendo le scale che portano al piano superiore, una grande vetrata si affaccia sulla Porscheplatz e dà il benvenuto all’interno di uno spazio esclusivo dal nome altrettanto evocativo: si chiama Werk 1, come il primo stabilimento della fabbrica di Stoccarda, ed è un ampio salotto con bar dedicato a disposizione dei clienti che vogliono magari ingannare il tempo in attesa della consegna dell’auto dopo un tagliando o del completamento della ricarica della propria Taycan presso una delle due colonnine ultrarapide da 350 kW disponibili nell’area esterna della concessionaria.
Dati sui consumi
911 Carrera GTS
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11,4 – 10,4 l/100 km
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258 – 236 g/km
911 Dakar
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11,3 l/100 km
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256 g/km