Questione di equilibrio

Bilanciare i contrasti: è questo l’ideale di vita di Catherine Blagden e Mary Ricks. La coppia guarnisce la vita immersa nella natura della raffinata provincia costiera californiana con l'urbano lifestyle di Los Angeles.

   

Una vita tra due mondi. Catherine Blagden e la moglie Mary Ricks hanno trasformato in realtà ciò che molti sognano: abbandonare la stressante vita metropolitana di Los Angeles per trasferirsi a Montecito, comune costiero della California. Dopo aver stravolto il perno della propria vita, le due donne si sono chieste come mantenere un legame tra urbanità e vita costiera. E come ritrovare sé stesse. La risposta? È tutta una questione di equilibrio.

Per la coppia, formata da due over 50, il trasloco a Montecito è stato più un ritorno che una fuga. Alla fine del XIX secolo, i bisnonni di Catherine approdarono qui da New York City. La nonna nacque a Montecito. Anche i nonni di Mary vissero qui, quando era ancora una bambina.

Oasi di silenzio:

Oasi di silenzio:

Catherine Blagden e Mary Ricks descrivono la loro nuova dimora a Montecito come un luogo di pace, che consente loro di mantenere un legame con la vicina natura.
Nostalgia:

Nostalgia:

sopralluogo tra gli aspetti più belli della vita californiana.

Non è stata quindi una fuga da una grande città, bensì la nostalgia delle radici, che per Catherine ha una doppia valenza. Da sempre, sente un legame speciale con la natura, che vive anche professionalmente nel suo ruolo di viticoltrice e fondatrice di Catherine Wines. «Proprio come questa affinità con la natura, anche la comunità, la coesione sono da sempre parte della mia vita familiare», spiega. «Volevo quindi creare un prodotto naturale che unisse le persone.» E non si ferma qui: la conversione delle sue coltivazioni biologiche le permetterà, in futuro, di adottare il metodo biodinamico, che segue le fasi lunari e punta a pratiche di coltivazione pulite e sostenibili.

Ad un primo sguardo, la carriera di Mary, invece, non potrebbe essere più diversa. Nel ruolo di presidentessa di un'immobiliare internazionale, non si occupa della crescita delle piante, bensì di quella degli edifici. Sebbene transazioni e monitoraggio del mercato facciano parte del suo quotidiano, vede i suoi punti di forza nelle aree più creative del suo settore. Quando si tratta di immobili, parla di luce, di estetica, di un ambiente armonioso. Insieme – spiega – questi pilastri contraddistinguono l’«anima di una stanza», sprigionando la sua vera essenza.

«Cercavamo un luogo dove poterci ritrovare.»

Mary Ricks

Nella ricerca del luogo privato dei loro sogni, entrambe hanno scelto affidandosi alle proprie competenze. «La casa è un luogo di pace», spiega l’esperta di immobili Mary parlando della nuova dimora, successivamente restaurata, nelle immediate vicinanze del Pacifico. «Stare fuori, ascoltare lo sciabordio delle onde, sentirsi legati alla spiaggia e al mare.

È qui che troviamo il nostro equilibrio», aggiunge Catherine. Del resto, ciò che conta davvero per loro è il tempo trascorso con la famiglia. La decisione di lasciare Los Angeles è stata presa anche per la figlia 12enne Arden. Nella metropoli si erano costruite una vita. Ad un certo punto, però, Catherine e Mary hanno sentito che qualcosa era cambiato. «Negli ultimi anni, Los Angeles è diventata troppo aggressiva, troppo affollata e troppo egocentrica», spiega Catherine. «Cercavamo un luogo dove poterci ritrovare.» Sono parole che descrivono una fase di vita plasmata dall’incertezza, che ha comunque portato la coppia a imparare una lezione importante: «Ci siamo dette che dobbiamo affidarci l’una all’altra, qualunque cosa accada», dice Catherine. «Perché crescere un’adolescente sarà un’impresa impegnativa!» A Montecito hanno trovato ciò di cui sentivano la mancanza a Los Angeles. «Qui, invece di andare a fare shopping, i giovani vanno in spiaggia o all’allenamento di calcio», racconta Catherine. «Praticano surf, fanno trekking, vanno in bici, senza stare sempre sui social media. Questa cosa ci piace.»

 

Gita:

Gita:

nel weekend, le donne si godono le colline di Santa Ynez con la 911, dove Catherine Blagden coltiva le sue vigne biologiche.

Sebbene professionalmente si muovano in mondi diversi, privatamente Catherine e Mary riescono a fonderli. «L’armonia dei contrasti ci descrive molto bene», sorride Catherine. «Le nostre personalità sono completamente diverse, ma i nostri valori e interessi sono allineati.» Una descrizione che calza a pennello anche per il garage dietro casa. La coppia condivide una profonda passione per le auto, in particolar modo per una Porsche. Poco dopo il trasloco nella provincia californiana, le due donne hanno acquistato la prima 911 raffreddata ad aria, una coupé tipo 993 del 1996. Colore: blu notte perlato. Con questa vettura, Catherine si gode gli spostamenti alla volta della sua tenuta nella vicina Santa Ynez. Strade piene di curve, dislivelli notevoli: la viticoltrice si rilassa guidando.

Armonia:

Armonia:

anni di costruzione e motori diversi, valori interiori uguali. Nelle auto parcheggiate scorre esclusivamente il DNA di Porsche.

«Una 911 raffreddata ad aria rappresenta l’equilibrio perfetto tra un’esperienza analogica e il giusto grado di comfort.»

Sul parcheggio davanti alla casa, si trova anche una Macan GTS, sempre color blu notte perlato. È l’auto per le escursioni in famiglia o per andare a scuola. «Tra tutte le macchine che abbia mai posseduto, la Macan è stata a lungo il mio modello preferito», racconta entusiasta Catherine. «Ora, però, non so più scegliere tra Macan e Taycan. A loro modo, sono entrambe troppo entusiasmanti.» Si riferisce alla terza Porsche, una Taycan 4S color argento Dolomite, con la quale lei e Mary vanno normalmente a Los Angeles.

«Ogni trasloco è difficile. Non importa quanto sia spettacolare il posto nuovo», afferma Mary. «A volte ci manca L.A. In fondo, la nostra famiglia è nata lì.» Ecco perché, se hanno voglia del loro ristorante italiano preferito nella Città degli Angeli, se desiderano vedere i loro amici o se hanno appuntamenti in ufficio, prendono la Taycan e percorrono i circa 140 chilometri lungo la costa del Pacifico che le separano dalla vita pulsante.

 

«Oggi siamo più in sintonia con l’ambiente che ci circonda e con noi stesse.»

Catherine Blagden

Oggi, queste esperienze sono un modo per staccare dalla vita quotidiana così tranquilla di Montecito. Prima era il contrario. «Siamo più rilassate, più in sintonia con l’ambiente che ci circonda», racconta Catherine. «Ma, soprattutto, siamo più in armonia con noi stesse come famiglia.» Mentre la coppia trascorre la serata in giardino, nel cortile interno aumentano gli schiamazzi. Sono arrivati gli amici della figlia Arden, si sente l’acqua della piscina che schizza, si odono risate argentine. Adolescenti attivi che lasciano libero sfogo alla loro gioia priva di preoccupazioni. 

Qui, forse la famiglia ha trovato la soluzione ideale per armonizzare i contrasti: frenesia e calma, motori a combustione ed elettrici, vitalità e introspezione. Un piccolo universo condiviso, un modo di affrontare la vita apprezzando i contrasti che la rendono così preziosa.

Auto da pendolari:

Auto da pendolari:

se c’è in programma una tappa a Los Angeles, a Mary e Catherine piace usare la loro Taycan 4S per percorrere i circa 140 chilometri del viaggio.

Qui, forse la famiglia ha trovato la soluzione ideale per armonizzare i contrasti: frenesia e calma, motori a combustione ed elettrici, vitalità e introspezione. Un piccolo universo condiviso, un modo di affrontare la vita apprezzando i contrasti che la rendono così preziosa.

John Chuldenko
John Chuldenko

Dati sui consumi

Macan GTS

WLTP*
  • 11,7 – 11,3 l/100 km
  • 265 – 255 g/km

Macan GTS

Dati sui consumi
consumo carburante combinato (WLTP) 11,7 – 11,3 l/100 km
emissioni CO₂ combinato (WLTP) 265 – 255 g/km

Taycan 4S

WLTP*
  • 0 g/km
  • 24,1 – 19,8 kWh/100 km
  • 370 – 510 km

Taycan 4S

Dati sui consumi
emissioni CO₂ combinato (WLTP) 0 g/km
consumo elettrico combinato (WLTP) 24,1 – 19,8 kWh/100 km
autonomia elettrica combinata (WLTP) 370 – 510 km
autonomia elettrica in aree urbane (WLTP) 454 – 609 km