Editoriale: Preservare l’identità, modellare il futuro
Cosa caratterizza i pionieri? Coraggio, immaginazione e motivazione interiore
Così realizzano le loro visioni. E, di solito, il successo si raggiunge abbandonando la zona di comfort. Chi desidera aver successo anche in futuro ha bisogno di spazi liberi – temporali e tridimensionali. Per Porsche, Weissach rappresenta un luogo simile, un luogo carico di possibilità e di persone creative, con know how e capacità fuori dal comune.
A Weissach si guarda avanti e, contemporaneamente, si lavora in sordina. Il Centro Sviluppo è uno dei siti industriali meglio protetti della Germania. Questo laboratorio di idee copre un’area di circa 1.000.000 di metri quadrati, l’equivalente di 140 campi da calcio. Il presente numero di Chistophorus ci porta diritti nel cuore del marchio. Apre porte solitamente chiuse. Anche quella che nasconde capolavori del design. Vi sveliamo veicoli che finora non sono mai stati mostrati al pubblico.
Questi studi visualizzano delle possibilità. Evidenziano come pensano i designer e quali impulsi stiano seguendo. La strada da loro percorsa? Viaggiano nel futuro, con i pensieri e con le emozioni. In questo numero vedrete un’intera dozzina di disegni per possibili modelli Porsche. Visioni già spettacolari come pezzi unici. Nel loro insieme mostrano il cosmo creativo del marchio. Ma fate attenzione: il progetto della Porsche 919 Street può provocare tachicardie. E ancor più stupefacente è un minibus per la guida autonoma. Musica per il futuro e al contempo una citazione dei camion da corsa degli anni Sessanta.
Trapela da ognuno di questi progetti: l’assoluto entusiasmo per le auto sportive. Si possono addirittura vedere le emozioni, l’impegno e l’intensa energia dei designer. Michael Steiner, membro del Consiglio direttivo con delega per la divisione Ricerca e Sviluppo, è responsabile del think tank Weissach. A motivarlo è proprio questa miscela carica di passione. Nell’intervista per Christophorus egli illustra il ruolo delle auto sportive in un’epoca di cambiamenti per la mobilità, parla di tecnologie pensate per il futuro e di come trasmettere alle generazioni future l’entusiasmo per le automobili.
Sul Großglockner, a duemilacinquecento metri d’altezza, la conservazione riguarda temi ben diversi. Un dialogo familiare fra padre e figlio, fra Wolfgang e Ferdinand Porsche. Partiti alle luci dell’alba per raggiungere l’accesso che porta in cima alle Alpi. Il viaggio dei due avviene, com’è di dovere, a bordo di due modelli speciali: due Porsche 550 Spyder provenienti dal garage privato della famiglia a Zell am See. Una bianca, l’altra color argento. E con vistose strisce rosse sopra i fari posteriori. Un design inconfondibile per l’identità del marchio.
Care lettrici, cari lettori, qualunque sia la meta del vostro viaggio, qualunque siano le idee alla base delle vostre emozioni, qualunque siano i vostri obiettivi… lasciatevi ispirare dalle pagine seguenti e rimanete in salute!