Cacciatrice e raccoglitrice
Porsche Svizzera – gestione dell’energia sul campo: con la Cayenne Turbo S E-Hybrid Coupé su una delle più ripide strade di passo della Svizzera
Porsche Cayenne Turbo S E-Hybrid Coupé
Consumo carburante combinato: 5,4–4,9 l/100 km
Emissioni CO₂ combinato: 122,0–111,0 g/km
Consumo elettrico combinato (ponderato) (serie modello): 24,0–23,6 kWh/100 km
Categoria d’efficienzaenergetica: G (Stato 10/2020)
I valori del consumo e delle emissioni di CO₂ sono stati misurati secondo il nuovo procedimento di misura WLTP.
Grimsel, Susten e Giulia: i grandi passi alpini svizzeri sono delle celebrità. Il Balmberg, invece, che collega i comuni di Welschenrohr e Günsberg nel Canton Soletta, è considerato un passo di nessuna importanza. Tuttavia, la cima del Balmberg a 1.078 metri sul livello del mare è stata una tappa ricorrente per le cronoscalate del Tour de Suisse dagli anni Settanta agli anni Novanta – e questo per un buon motivo: mentre la pendenza sui grandi passi alpini varia in media dal cinque al nove per cento, sul lato nord del Balmberg la media è del 14,6 per cento, con un massimo perfino del 25 per cento. Ciò rende questa tortuosa strada boschiva una delle più ripide della Svizzera – e quindi la sfida perfetta per la Porsche Cayenne Turbo S E-Hybrid Coupé.
Che sia una due posti sportiva o un SUV, una Porsche non deve appagare solo in fase di accelerazione
Il fatto che il SUV Coupé da 680 CV e con una coppia di 900 Nm non dovrebbe avere problemi anche su pendenze ripide si può presumere già osservando la scheda tecnica. Ciò nonostante, la veemenza dell’accelerazione e l’uniformità con cui il propulsore ibrido plug-in sviluppa le sue prestazioni riesce sempre a sorprendere. E non «nonostante» il propulsore elettrico, bensì proprio per questo. La spinta aggiuntiva di un massimo di 100 kW e 400 Nm dal motore elettrico assicura una risposta ancor più diretta ai più lievi comandi sul pedale dell’acceleratore. E conferisce al SUV Coupé non solo la maestosità che ci si aspetterebbe da una vettura Turbo S, ma anche un’inaspettata leggerezza, che rende facile affrontare anche i passaggi più ripidi.
High-tech nel telaio
Che si tratti di una due porte sportiva o di un SUV, una Porsche non deve appassionare solo in fase di accelerazione, ma anche nella curva che inevitabilmente segue ogni rettilineo. Nella Cayenne Turbo S E-Hybrid, la complessa tecnologia del telaio assicura che il SUV corra come ci si aspetterebbe da una Porsche. In modo agile, spigliato e calcolabile.
Sempre e dovunque. Ciò è particolarmente evidente sul Balmberg. La strada è stretta, confusa e irregolare. Tutt’altro che ideale, né per un’auto sportiva ribassata, né per un SUV in piena regola. Ma proprio perfetta per la Cayenne Coupé: le sospensioni pneumatiche a tre camere assorbono regolarmente anche gli impatti ruvidi e consentono un’altezza da terra sufficiente per padroneggiare anche il gran sfalsamento in altezza dei tornanti stretti senza contatto col terreno. In fase di accelerazione in uscita da una curva, il Porsche Torque Vectoring PTV Plus assicura che la forza concentrata dell’ibrido plug-in raggiunga la strada in modo mirato. L’asse posteriore sterzante e la compensazione del rollio Porsche Dynamic Chassis Control (PDCC) garantiscono ulteriore manovrabilità, mantenendo orizzontale la struttura anche nelle curve affrontate con brio. Il telaio della Cayenne Turbo S E-Hybrid Coupé è dunque attrezzato per tutte le sorprese che un’escursione sulla strada del passo di Balmberg ha da offrire: dal comodo scorrimento in autostrada alla guida sportiva sicura in curva, fino all’idoneità all’uso fuoristrada con 245 millimetri di altezza libera dal suolo e trazione integrale variabile per una deviazione nel sentiero boschivo, allo scopo di far riprendere fiato a guidatore e passeggero.
Il motore biturbo V8 da quattro litri si disattiva e la Cayenne prosegue verso valle quasi senza rumore
E-Power ed E-Charge
A prima vista, un sistema ibrido plug-in offre il vantaggio di padroneggiare sia la consueta flessibilità di un motore a combustione, sia la corsa senza emissioni locali di un propulsore elettrico. Questo vale anche per la Cayenne Turbo S E-Hybrid: secondo il procedimento WLTP, in modalità E con una velocità massima di 135 km/h, l’autonomia possibile raggiunge i 32 chilometri.
Il propulsore ibrido può però fare ben di più. Sulla ripida strada alpina del Balmberg è particolarmente efficace la gestione intelligente dell’energia, che viene mostrata al guidatore tramite una striscia di 20 LED nel contagiri. Questa indica se il motore elettrico sta attualmente erogando energia (E-Power) oppure funge da generatore e sta caricando la batteria (E-Charge).
Quattro modalità di guida – E-Power, Hybrid, Sport e Sport Plus – assicurano che l’energia della batteria da 14,1 kWh nella parte posteriore possa essere sempre utilizzata in modo ottimale. Nella modalità Sport Plus, particolarmente adatta alla guida in montagna, l’energia in eccesso viene sempre reindirizzata alla batteria. Sia tramite il motore a benzina sia dall’energia in frenata. Pertanto, c’è sempre abbastanza potenza per un’ulteriore trazione, la batteria non si scarica mai neppure durante le corse di passo prolungate.
Caricare anziché frenare
Quando si scende dalla cima di passo tornando a Welschenrohr, la manopola sul volante rimane impostata su E-Power. Il motore biturbo V8 da quattro litri si disattiva e la Cayenne scorre in discesa quasi in silenzio. Mentre in un propulsore convenzionale l’energia dell’altezza viene convertita in calore dal sistema frenante, l’E-Hybrid può convertire questa energia in elettricità e immagazzinarla. Usando il pedale del freno, la Turbo S decelera inizialmente tramite il recupero energia, in modo da generare quanta più corrente possibile.
Grazie al motore ibrido plug-in il modello top di gamma è sinonimo di risparmio di emissioni senza rinunce
Solo premendo più forte il pedale, il robusto freno in carboceramica con dischi da 440 millimetri e grosse pinze a 10 pistoncini interviene sull’avantreno. Tuttavia, con uno stile di guida lungimirante ciò è raramente necessario. Il motore ibrido plug-in affronta la discesa non solo interamente senza emissioni, ma anche accumulando elettricità. Su circa tre chilometri viene accumulata energia per circa sei chilometri di marcia a trazione elettrica – e la vettura Coupé può quindi scorrere silenziosa attraverso i villaggi del Giura solettese.
Risparmiare senza rinunciare
L’esempio estremo sul passo più ripido della Svizzera mostra ciò che rende forte la Cayenne Turbo S E-Hybrid Coupé anche nell’uso quotidiano: grazie al motore ibrido plug-in, il modello top di gamma è sinonimo di risparmio di emissioni senza rinunce.
Anche quando la batteria è completamente scarica, il sistema offre un potenziale di risparmio grazie al recupero intelligente dell’energia. In discesa o in percorso lanciato, il motore a benzina viene sempre disattivato, se possibile. Durante la marcia è specificamente supportato dal motore elettrico per ridurre i consumi. Questi pertanto si riducono anche quando non è possibile caricare la batteria presso la stazione di ricarica – oppure quando si desidera risparmiare la corrente nella batteria per i percorsi urbani. Anche questo si ottiene premendo un pulsante.
D’altra parte, ci sono prestazioni di guida eccezionali che possono essere richiamate in qualsiasi momento – accompagnate dal suono classico e pieno del motore V8. L’E-Hybrid non è quindi solo una misura per ridurre il consumo di carburante, ma soprattutto un’impressionante dimostrazione di quanto sia tecnicamente fattibile e un ulteriore «boost» per il piacere di guida tipico del marchio. E anche una vera Turbo S: imponente, intelligente – e pronta per il futuro.