In viaggio con Macan

Un progetto lungo un anno. Per proporre novità e performance, contaminazioni di generi e un modo nuovo di ascoltare e vivere la musica. Sul web e dal vivo, grazie a Macan Music Platform

In giro per l’Italia

La musica come protagonista (quasi) assoluta. Musica suonata, ascoltata, selezionata e proposta. Sono gli ingredienti che hanno animato Macan Music Platform, il progetto che, iniziato lo scorso anno in occasione della Milano Music Week, ha visto Porsche Italia e la nuova Macan promotori di un viaggio attraverso gli stili musicali più diversi e contemporanei. Tutto è partito in una delle zone più cool della movida milanese come i Navigli dove, in via Conchetta, il collettivo di creativi Orticanoodles ha realizzato Macan Music Wall, una grande parete dipinta con un enorme e coloratissimo cuore, a rappresentare (anche di notte, grazie all’utilizzo di speciali pigmenti che lo rendono luminoso nell’oscurità) la passione per la musica in tutte le sue forme e rappresentazioni, le stesse che hanno dato vita a una serie di playlist dedicate al claim.

Costiera magica:

Costiera magica:

la performance di Beatrice Venezi e dei Cat Paradox presso l’auditorium Niemeyer di Ravello

#musicisaneverendingjourney 

Il miglior modo di dare il via allo sviluppo del progetto che, online, ha visto in prima linea il magazine Rolling Stone nella realizzazione di «A day with», una serie di quattro filmati che hanno coinvolto altrettanti artisti della scena musicale italiana nel racconto di una loro giornata tipo o del viaggio verso la location di un concerto, magari a bordo di una Porsche Macan, come succede, tra gli altri, a Manuel Agnelli, Rodrigo D’Erasmo e Ghemon. Ma Macan Music Platform è stata anche un’esperienza offline, da vivere in diretta nei concerti promossi in collaborazione con Warner Chappell e iniziati con il debutto romano dei Calibro 35, il 23 maggio, e proseguito con Ghemon, presso la Tuscany Hall di Firenze, il 6 giugno, e la performance – nella magica location dell’auditorio Niemeyer di Ravello – della direttrice d’orchestra classica Beatrice Venezi in fusion artistica con la musica elettronica dei Cat Paradox. Concerti ed eventi gratuiti per vivere in prima persona e da una moltitudine di punti di ascolto, la scoperta delle più straordinarie e inaspettate performance musicali, dei linguaggi e dei suoni d’avanguardia. Un’esperienza continua e inarrestabile perché davvero la musica è un viaggio senza fine.

Venceslas Monzini
Venceslas Monzini