L’eredità di F. A.
Che cos’ha a che fare la costruzione di vetture Porsche con un orologio? La risposta la dà il Monobloc Actuator di Porsche Design Timepieces
Modelli Porsche 911
Consumo carburante combinato: 11,3–9,4 l/100 km
Emissioni CO₂ combinato: 257–215 g/km (Stato 08/2020)
Un uomo seduto al suo tavolo da lavoro, solo con se stesso. Davanti a lui, pinzette e cacciaviti in formato minuscolo. Con una lente fissata davanti all’occhio, monta l’orologio e poi lo inserisce nell’apposita cassa. È l’immagine classica dell’arte orologiaia entrata a far parte dell’immaginario collettivo. E infatti è così che funziona in molti posti.
Anche presso Porsche Design Timepieces gli specialisti del settore danno agli orologi l’ultima finitura in tutta tranquillità, ma prima di arrivare a questa fase, il produttore di orologi lavora in modo diverso dalle manifatture tradizionali. Al momento della fondazione nel 2014 a Soletta, in Svizzera, il modello d’ispirazione è stata la Porsche AG, tanto il Centro di Sviluppo di Weissach quanto la Produzione a Zuffenhausen. Non è stato un caso, perché in Porsche Design Timepieces occupano posizioni decisive persone che hanno nel sangue la filosofia Porsche. Uno di questi è Rolf Bergmann, l’amministratore dell’azienda. Laureato in Tecnologia della produzione, Bergmann ha lavorato per molti anni come manager della produzione a Zuffenhausen.
Lì, la flessibilità ha un‘importanza fondamentale. Sulla linea di produzione possono arrivare esemplari di Carrera o Turbo, Coupé, Targa o Cabrio in ordine casuale, ma le componenti per il montaggio si trovano sempre al posto giusto al momento giusto. Bergmann ha messo in pratica questo sistema anche nella produzione di orologi. Considerato inoltre che collabora con fornitori flessibili che lavorano secondo il principio del just in time, possono essere prodotte senza alcun problema serie limitate, fino a pezzi singoli personalizzati. Sono già arrivati i primi ordini per piccole serie da parte di alcuni Club Porsche.
L’azienda di Soletta è giovane, ma in Porsche Design gli orologi hanno una lunga tradizione. È stata fondata da Ferdinand Alexander Porsche, la cui mano ha conferito alla 911 quella linea rimasta inconfondibile sino ad oggi. Resosi indipendente nel 1972 con il proprio studio di design a Stoccarda, l’anno successivo aveva presentato il primo orologio da lui ideato, completamente nero opaco, a parte lancette e indici: «Volevo creare un orologio che si abbinasse alla vettura. Nero come tachimetro e contagiri della 911, perché è senza riflessi e quindi si legge bene». Un’ulteriore pietra miliare era stato poi il cronografo in titanio degli anni Ottanta, leggendario per il design con i pulsanti del cronografo integrati nella cassa dell’orologio, ma soprattutto per essere il primo cronografo in titanio. Porsche Design Timepieces è partita da qui: i suoi orologi sono realizzati nello stesso materiale.
Ma come doveva essere il prodotto di riferimento dell’azienda di Soletta? Per il design ci si è affidati allo studio di Zell am See, dove Roland Heiler custodisce l’eredità creativa di F. A. Porsche. Una pura e semplice replica di un vecchio modello di successo non rientrava nelle aspirazioni del designer svevo, ma una rivisitazione moderna sì. Il nuovo strumento per misurare il tempo è cresciuto di diametro e bordi spigolosi ne hanno accentuato la forma. In particolare, il lato destro della cassa doveva diventare più «clean», più puro, pertanto Heiler ha preferito una cinematica con elemento basculante, un bilanciere, per il comando del meccanismo di attivazione/blocco: via, stop, zero.
Opera ingegneristica:
il Monobloc Actuator interpreta in veste nuova il leggendario primo orologio di F. A. Porsche, e con il bilanciere aggiunge al cronografo un dettaglio decisivo
Per i designer nessun problema, ma per i costruttori un compito arduo. «Un semplice sostegno del bilanciere su un asse non era possibile, perché questo si sarebbe intersecato con il tubo della corona», spiega Bergmann. I costruttori della cassa dell’orologio proposero inizialmente un cuscinetto su un solo lato, ma era necessario un punto di pressione definito. Quando non azionato, l’elemento basculante doveva inoltre essere perfettamente a filo con la cassa e a queste dimensioni un sostegno su un solo lato non poteva garantirlo. «In queste situazioni non esito a chiamare Weissach», dice Bergmann con un sorrisetto scaltro. Fu così che venne a sapere come per le componenti del motore sottoposte a un forte carico meccanico si applichino cuscinetti su entrambi i lati. Su sua richiesta, a Weissach fu realizzata una costruzione alternativa. «Con la soluzione alternativa andai dal nostro costruttore di casse per orologi. Ci trovammo subito d’accordo: questa soluzione era migliore», si ricorda Bergmann. L’opera realizzata in concerto dagli specialisti di vetture sportive e dagli specialisti orologiai è oggi una soluzione brevettata. È simile a un sistema a bilanciere oscillante per il comando delle valvole, solo che in questo caso il bilanciere non aziona delle valvole, ma delle aste di comando che trasmettono la pressione esercitata dal dito che aziona il meccanismo del cronografo. Un meccanismo a molle – simile alle molle delle valvole – provvede alla neutralizzazione del bilanciere.
In conformità alla certificazione svizzera Chronofiable, un cronografo deve reggere almeno 3.000 azionamenti. «Ma noi abbiamo seguito il principio Porsche, secondo cui il prodotto deve essere in grado di reggere molto più di quanto prescritto», racconta Bergmann. «Pertanto, in tutto il processo di sviluppo, incluse le misure per la garanzia di qualità, ci siamo ispirati al processo di sviluppo Porsche». Qui sono richieste anche robustezza e idoneità all’uso quotidiano del prodotto, perciò il vetro zaffiro è stato sottoposto a un trattamento antiriflesso per sette volte in entrambi i lati al fine di una migliore leggibilità, ed è resistente ai graffi.
«Per tutto lo sviluppo ci siamo ispirati al processo di sviluppo Porsche» Rolf Bergmann
«Zero riflessi, per una lettura perfetta. F. A. Porsche ne sarebbe entusiasta»
I creatori di Porsche Design Timepieces chiamano la linea sportiva di cronografi Monobloc Actuator. La variante più recente è stata battezzata Black & Rubber. La cassa in titanio è rivestita in nero opaco, il cinturino è in caucciù nero. Zero riflessi, per una lettura perfetta. F. A. Porsche ne sarebbe entusiasta.
Porsche Design Timepieces
I Porsche Design Timepieces sono disponibili in tutto il mondo presso i Porsche Design Store nonché presso rivenditori del settore selezionati. È possibile prendere visione dell’elenco completo nel Porsche Design Store: http://www.porsche-design.com/store-locator